Sugli scontri in piazza delle Erbe e sulla concessione della sala gruppi al Pedro

Domenica 23 Luglio 2017
Sugli scontri in piazza delle Erbe e sulla concessione della sala gruppi al Pedro interviene anche il sindacato Ugl Polizia di Stato. «Ugl è stanca di dover sentire e addirittura leggere di conferenze stampa tenute per di più in palazzi istituzionali come quella tenuta dal Cso Pedro scrive la segreteria provinciale Dare spazio a violenti, molti dei quali pregiudicati per gravi reati contro l'ordine pubblico e la persona, non è un metodo accettabile. Soprattutto dopo aver visto la conseguenza di tanta violenza racchiusa nella foto della camicia insanguinata del collega gravemente feriti negli scontri, mostrata dalla figlia che ha temuto di perdere il padre».
L'Ugl sottolinea poi come, secondo i militanti del Pedro, la polizia abbia attaccato gratuitamente e senza giustificazioni i pacifici manifestanti nonostante dalla visione dei filmati degli scontri di lunedì scorso sia difficile credere a questa versione. «Come giustificare i colleghi feriti? Le menzogne dei disobbedienti sono palesi quanto l'ormai famoso post su Facebook del consigliere Ruffini prontamente rimosso dopo l'enorme clamore mediatico e le tante richieste di dimissioni continua la segreteria provinciale Ormai è sotto gli occhi di tutti la difficoltà giornaliera in cui poliziotti di tutti i reparti sono costretti ad operare. Sosteniamo che chi va in piazza per manifestare il proprio sacrosanto pensiero debba farlo quantomeno disarmato, senza bombe, scudi e caschi nel tentativo di difendersi da un fantomatico nemico. Ricordiamo che la polizia viene impiegata solo per garantire la legalità».

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