Splende il sole su Cavallino-Treporti, quasi a voler far dimenticare la furia della bomba d'aria di giovedì scorso e a regalare un'altra, l'ennesima domenica da tutto esaurito. Semmai, a ricordare quanto accaduto ci sono le montagne di ramaglie accatastate nelle aree messe a disposizione dal Comune. Ma anche il continuo rumore delle motoseghe, ininterrottamente al lavoro da giovedì. Esattamente come i vari addetti dei campeggi impegnati a pulire i viali e a ripristinare le strutture. Un'opera che verrà conclusa al massimo in un paio di giorni. In questo senso un segnale forte è arrivato anche al dormitorio allestito nel palazzo dello sport di Ca' Savio che venerdì notte è rimasto inutilizzato, segno che tutti gli ospiti hanno dormito nelle loro strutture mentre risultano risolte le varie emergenze dei privati. Continuerà ancora per qualche giorno l'attività dell'unità di crisi aperta giovedì nella sede della Protezione civile, da dove sono stati coordinati i vari interventi, 400 quelli compiuti in 48 ore dai pompieri e dai volontari della protezione civile. Cavallino-Treporti rialza la testa dunque e si riprende la sua normalità. Anche ieri i nuovi turisti sono stati regolarmente accolti nei vari camping e sulla spiaggia si è vista la solita invasione di pendolari. Una tendenza destinata a durare per tutto il mese tanto che le strutture ricettive non hanno ricevuto disdette.
«I nuovi ospiti si stanno complimentando per l'opera di ripristino a tempo di record - commenta Francesco Enzo, direttore del camping Mediterraneo, tra i più colpiti - . Noi ringraziamo i nostri dipendenti per il grande lavoro fatto, quindi il Comune e la Protezione civile per l'aiuto fornito». A rimanere aperta è però la questione dei risarcimenti: oggi il sindaco Roberta Nesto a Rosolina parteciperà all'incontro con il sottosegretario Baretta: «Al quale chiederemo certezze per i risarcimenti dice la prima cittadina ma anche delle deroghe a livello urbanistico perché i 1.500 pini crollati dovranno essere sostituiti con altri tipi di piante».
In questo contesto non è mancato nemmeno un episodio di sciacallaggio: sabato scorso, al campeggio Union Lido, un turista tedesco, W.R. di 46 anni, è stato denunciato dai carabinieri per ricettazione e allontanato dal camping. La notte precedente era stato notato da altri ospiti aggirarsi tra alcune roulotte danneggiate dalla tromba d'aria. Nel suo camper gli uomini dell'Arma hanno ritrovato una tv, un lettore blu-ray, un apparato multimediale e una coppia di fanali stop posteriori da camper rubati all'interno del mezzo di una turista danese.
© riproduzione riservata
«I nuovi ospiti si stanno complimentando per l'opera di ripristino a tempo di record - commenta Francesco Enzo, direttore del camping Mediterraneo, tra i più colpiti - . Noi ringraziamo i nostri dipendenti per il grande lavoro fatto, quindi il Comune e la Protezione civile per l'aiuto fornito». A rimanere aperta è però la questione dei risarcimenti: oggi il sindaco Roberta Nesto a Rosolina parteciperà all'incontro con il sottosegretario Baretta: «Al quale chiederemo certezze per i risarcimenti dice la prima cittadina ma anche delle deroghe a livello urbanistico perché i 1.500 pini crollati dovranno essere sostituiti con altri tipi di piante».
In questo contesto non è mancato nemmeno un episodio di sciacallaggio: sabato scorso, al campeggio Union Lido, un turista tedesco, W.R. di 46 anni, è stato denunciato dai carabinieri per ricettazione e allontanato dal camping. La notte precedente era stato notato da altri ospiti aggirarsi tra alcune roulotte danneggiate dalla tromba d'aria. Nel suo camper gli uomini dell'Arma hanno ritrovato una tv, un lettore blu-ray, un apparato multimediale e una coppia di fanali stop posteriori da camper rubati all'interno del mezzo di una turista danese.
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