(L.M.) Oltre un centinaio di persone hanno assistito al confronto fra candidati organizzato dalle associazioni Mimosa, Arci, Arcigay e Uaar su diversi temi tra questi Decreto Minniti e diritti civili. Vera Sodero per Bitonci: «Il decreto Minniti verrà utilizzato a pieno per la sicurezza. Per l'immigrazione e l'integrazione è importante la collaborazione con le comunità straniere. Ci impegneremo nella lotta all'omofobia ma il matrimonio è solo tra uomo e donna, come lo definisce anche il Diritto Canonico». Arturo Lorenzoni: «No al decreto Minniti e ad ogni logica repressiva, si deve invece lavorare con le associazioni per dare risposte efficaci. L'immigrazione è un tema culturale importantissimo per il quale proponiamo anche l'apertura di tre Case di Quartiere dove i cittadini si possano incontrare e di un centro interculturale. Massimo impegno nel rispetto dei diritti di tutti i cittadini di qualunque orientamento sessuale». Etta Andreella per Giordani: «Decreto Minniti è uno strumento a disposizione dei sindaci ma serve prevenzione e integrazione. Le famiglie arcobaleno sono un dato di fatto, intendiamo potenziare la Commissione Pari Opportunità estesa non solo alle donne ma a tutti i tipi di discriminazione».
Simone Borile 5 Stelle: «Si deve attuare un intervento strutturale di riqualificazione urbana e sociale, finora in città abbiamo avuto poco sociale e molto stadio. Immigrazione è business, siamo favorevoli al pluralismo multiculturale e allo Sprar perché chi lavora non delinque. Per i diritti civili abbiamo già predisposto un assessorato che si occuperà di discriminazioni e potenzieremo le Pari Opportunità». Rocco Bordin: «Non credo userei il decreto Minniti che sposta solo i problemi ma non li risolve. Sono per lo Sprar e azioni di integrazione. Tutte le persone vanno rispettate: per me una coppia è una coppia etero o gay stessi diritti». Sabina Verdi per Sposato: «Non serve la repressione ma la prevenzione, bisogna lavorare tutti insieme con le associazioni per rivitalizzare il territorio. Siamo per l'immigrazione polverizzata e la conoscenza. Siamo una civica laica che guarda ai diritti delle persone qualunque sia il loro orientamento sessuale».
Simone Borile 5 Stelle: «Si deve attuare un intervento strutturale di riqualificazione urbana e sociale, finora in città abbiamo avuto poco sociale e molto stadio. Immigrazione è business, siamo favorevoli al pluralismo multiculturale e allo Sprar perché chi lavora non delinque. Per i diritti civili abbiamo già predisposto un assessorato che si occuperà di discriminazioni e potenzieremo le Pari Opportunità». Rocco Bordin: «Non credo userei il decreto Minniti che sposta solo i problemi ma non li risolve. Sono per lo Sprar e azioni di integrazione. Tutte le persone vanno rispettate: per me una coppia è una coppia etero o gay stessi diritti». Sabina Verdi per Sposato: «Non serve la repressione ma la prevenzione, bisogna lavorare tutti insieme con le associazioni per rivitalizzare il territorio. Siamo per l'immigrazione polverizzata e la conoscenza. Siamo una civica laica che guarda ai diritti delle persone qualunque sia il loro orientamento sessuale».
