ROMA - Con il disco verde concesso dall'Aula del Senato (171 sì, 63 no e 19

Venerdì 21 Luglio 2017
ROMA - Con il disco verde concesso dall'Aula del Senato (171 sì, 63 no e 19 astenuti), il decreto legge sui vaccini compie l'ultimo giro di boa prima del traguardo. Il testo, modificato a Palazzo Madama, passa infatti alla Camera, dove dovrà avere un iter necessariamente breve, vista la scadenza prevista per il 6 agosto. Molte le novità introdotte nel passaggio alla Camera Alta, ecco quali sono le principali.
OBBLIGO PER LA SCUOLA - Le vaccinazioni obbligatorie e gratuite passano da 4 a 10 e sono requisito fondamentale per l'ammissione dei bambini al nido e alla scuola dell'infanzia (0-6 anni). Tra queste figurano quelle in via permanente, come anti-poliomelitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse e anti Haemophilusinfluenzae tipo B; mentre tra quelle a diversa successiva valutazione (fra 3 anni) ci sono anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella. Inoltre, ai nati dal 2012 al 2016 sono offerte gratuitamente le vaccinazioni anti-meningococcica C e anti-pneumococcica, mentre ai nati dal 2017 quelle anti-meningococcica B, anti-meningococcica C e anti-pneumococcica e anti-rotavirus. Dirigenti scolastici e responsabili dei servizi educativi sono obbligati a richiedere, alternativamente, all'atto dell'iscrizione del minore, la documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni, l'idonea documentazione comprovante l'omissione o il differimento della somministrazione del vaccino, idonea documentazione comprovante l'esonero per intervenuta immunizzazione per malattia naturale o la copia della prenotazione dell'appuntamento presso la azienda sanitaria locale.
ESONERI E POSTICIPI - Non sono sottoposti a obbligo gli immunizzati a causa di malattia naturale, mentre è possibile differire i termini in presenza di specifiche condizioni cliniche opportunamente documentate, come una malattia grave, acuta o moderata, con o senza febbre.
ANAGRAFE - Presso il ministero della Salute viene istituita l'Anagrafe nazionale vaccini, nella quale sono registrati tutti i soggetti vaccinati e da sottoporre a vaccinazione, le dosi ed i tempi di somministrazione e gli eventuali effetti indesiderati.
VACCINOVIGILANZA - L'Aifa, in collaborazione con l'Istituto superiore di Sanità, predispone e trasmette, con cadenza annuale, al ministero della Salute una relazione contenente tutti i dati presenti sul sistema di Farmacovigilanza relativi alle vaccinazioni, compresi gli eventuali eventi avversi per i quali è stata confermata l'associazione con una vaccinazione.
CONTROVERSIE - In tutte le controversie riguardanti presunti danni da vaccinazioni, e somministrazione di presunti farmaci, non oggetto di sperimentazione, l'Aifa è sempre parte del giudizio.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci