Prima le minacce, ora i fatti «Non ho dubbi, è stato lui»

Venerdì 14 Aprile 2017
«Sono stata più volte minacciata con telefonate e messaggi postati su Facebook dopo che la nostra relazione era finita». Parola di Bianca Gabriella Cobzaru, 25 anni, rumena. La donna sta bando il biberon al figlioletto nato un mese fa. Le è accanto il marito Klaudin Kanaj, 23 anni, albanese, giunto in Italia due anni fa ed è in cerca di occupazione. La coppia, che abita ad Adria in provincia di Rovigo, è arrivata tre giorni fa a Mogliano per passare le festività di Pasqua, ospite della madre di Bianca, Irina Iacob di 48 anni, che abita al piano elevato del condominio Simionato in via De Gasperi 14, all'angolo con piazza Pio X. La giovane coppia non ha dubbi sull'autore dell'incendio doloso che ha distrutto 4 autovetture e lo scooter Piaggio di proprietà di Irina: Bianca è vittima della vendetta dell'ex fidanzato entrato in azione nel cuore della notte per appiccare il fuoco alle vettute parcheggiate all'esterno del condominio. Il dito è puntato un albanese di 28 anni con precedenti per spaccio di droga, che aveva giurato di vendicarsi per l'affronto subito dopo la rottura del legame. Le circostanziate accuse della coppia sono adesso al vaglio delle forze dell'ordine che hanno a disposizione le immagini della telecamera di videosorveglianza della piazza, messe a disposizione del sindaco della città Carola Arena. L'inferno è scoppiato attorno alle 2. «Prima abbiamo sentito dei forti botti, poi abbiamo visto dal balcone di casa le fiamme che hanno illuminato a giorno la piazza», dicono gli inquilini del condominio Simionato. Il piromane ha dato fuoco allo scooter Piaggio di Irina Iacob, le cui fiamme si sono estese alla vicina Ford Kia nera ridotta a un ammasso di lamiere. Pochi metri più avanti ha dato fuoco a una Passat con targa rumena, nella convinzione che fosse la macchina della coppia rivale residente ad Adria. Anche in questo caso le fiamme si sono estese a una Fiat Punto e a una Peugeot cabriolet che è da rottamare. Sul posto due squadre dei vigili del fuoco di Treviso e Mestre. Immediato anche l'intervento del carabinieri della stazione di Mogliano coordinati dal luogotenente Donato Convertini. Rabbia tra gli abitanti e i commerciati di piazza Pio X. «É la prima volta che fatti di tale gravità -dice il negoziante di frutta e verduta Pierluigi Vian- succedono nella nostra zona». A tirare un sospiro di sollievo è invece Chiara Agiano di 27 anni. «Di solito parcheggio la mia Ford nel punto in cui è stata distutta dalle fiamme. Mi è andata bene».

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