Presenza femminile in Parlamento Feltrin: «Sarà un terno al lotto»

Giovedì 18 Gennaio 2018
VENEZIA Le opportunità della nuova legge elettorale per la presenza femminile nel prossimo Parlamento italiano sono reali o sono soltanto sulla carta? Se ne è parlato ieri a Venezia nel corso del convegno promosso dalla consigliera di parità del Veneto Sandra Miotto e dalla commissione regionale pari Opportunità guidata da Elena Traverso. «Dai collegi uninominali uscirà il 40% di donne, ma nel proporzionale sarà un terno al lotto perché ci sono le pluricandidature - ha detto il politologo Paolo Feltrin - L'obbligo di rispettare i rapporti 40-60 vale per i collegi uninominali e i capilista, mentre al plurinominale è richiesta solo l'alternanza di genere. Della serie: fatta la legge, trovato l'inganno». «Vedremo come andrà a finire e quante donne nel concreto saranno elette - ha detto Traverso - È positivo che le percentuali per le canmdidature siano chiare, di certo questa è una legge inutilmente complessa». Ed è una legge - ha aggiunto il vicepresidente del consiglio regionale del Veneto, Massimo Giorgetti - che disincentiva il santino: «Il candidato di un collegio sicuro quanto investirà nela campagna elettorale? E ghi sherpa, i portatori d'acqua del proporzionale? La verità che con il Rosatellum avremo una campagna elettorale in cui conteranno solo i leader nazionali e il tiraggio dei simboli. Al di là del tema uomo/donna, c'è quello del territorio». (al.va.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci