Meningococco, salvato un uomo

Mercoledì 11 Gennaio 2017
Meningococco, salvato un uomo
Non è propriamente un caso di meningite ma nell'ospedale di Pordenone sono scattate le misure di prevenzione e di profilassi per un caso di sepsi da meningococco. L'infezione (il batterio non colpisce le meningi ma circola nel sangue e quindi nell'intero organismo) è stata contratta di un uomo di 62 anni residente in provincia. Il paziente è stato ricoverato al Santa Maria degli Angeli nella serata dello scorso 6 gennaio. È arrivato in ospedale presentando una grave emorragia gastrica e intestinale e anche altri problemi correlati. Un quadro clinico, insomma, piuttosto grave e complicato che presentava una pluripatologia. E tra le altre situazione riscontrate dai medici che lo hanno immediatamente sottoposto a tutti gli accertamenti e alle prime cure è emersa anche la sepsi da meningococco. Il paziente è stato sottoposto alla terapia antibiotica ed è stato salvato: dopo quattro giorni le sue condizioni fortunatamente sono in netto miglioramento e non è più contagioso. I medici hanno comunque preferito fare scattare il protocollo che in casi come questo prevede la profilassi antibiotica alla quale sono stati sottoposti sia i familiari del sessantaduenne che il personale medico, infermieristico e tecnico che dal momento del ricovero è venuto in contatto con il paziente. «La situazione - ha fatto sapere la direzione sanitaria dell'Aas5 - è sotto controllo. L'infezione è stata debellata e le condizione del paziente sono in netto miglioramento e abbiamo proceduto precauzionalmente con la profilassi antibiotica per le persone che sono state in contatto».
Intanto continua la corsa al vaccino nei distretti sanitari del territorio: ci sono casi, come nel maniaghese dove la richiesta è stata altissima, che l'agenda per i vaccini anti-meningite è piena fino a marzo. E c'è anche una questione aperta legata all'età entro la quale prevedere la gratuità del vaccino. Alcuni giorni fa la Regione ha diffuso le linee guida (chiedendo ai dipartimenti delle Aziende di intervenire) dove si dice anche che il vaccino contro il meningococco C è gratuito fino a 25 anni, oltre che per le persone con patologie croniche. L'Azienda sanitaria pordenonese ha invece deciso («Almeno per ora, finché non ci sarà la circolare ufficiale della Regione») di prevedere la gratuità del vaccino fino al diciottesimo anno di età sulla base dell'evidenza scientifica della patologia. Il rischio però è che ci siano delle difformità nelle diverse province sull'età dei giovani entro la quale prevedere la gratuità. In vaccino contro il ceppo B (il costo è di 78 euro per chi non è esente) è gratuito per i nati dal 2015 e per le categorie a rischio. Il vaccino contro il ceppo C (costa 15 euro) è gratuito per tutti fino a 18 anni. Mentre il quadrivalente (il cui costo è di 48,80 euro per chi non ne ha diritto) è gratis per i ragazzi dai 12 ai 18 anni.
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