Lo strappo di Alessandro e i dissensi nella famiglia

Mercoledì 30 Novembre 2016
Lo strappo di Alessandro e i dissensi nella famiglia
TREVISO - (zan) Dietro alle dimissioni di Alessandro Benetton c'è una delle più grandi famiglie dell'industria italiana alla ricerca di nuovi equilibri interni. L'addio è limitato a Benetton Group, motivato dalla non condivisione delle strategie aziendali (sulle quali peraltro -fanno notare fonti aziendali- finora non aveva mai manifestato dissensi), oltre che dalla voglia di dedicarsi alla sua creatura, 21 Investimenti. L'imprenditore 52enne mantiene i suoi incarichi in Autogrill e soprattutto in Edizione, la holding che controlla tutte le attività e le partecipazioni della famiglia trevigiana, dalla moda alle Autostrade agli Aeroporti di Roma. Tuttavia lo strappo (e ancor più il clamore suscitato dalla diffusione pubblica) ha una rilevanza simbolica che va oltre alla mera questione tecnico-gestionale. Non solo perché l'azienda dei maglioni colorati è il nucleo fondante dell'impero Benetton. Ma soprattutto perché si inserisce in uno scenario di ricambio generazionale, delicato per ogni impresa, a maggior ragione per un colosso ramificato come quello di Ponzano e con una compagine familiare altrettanto articolata (la terza generazione conta ormai una cinquantina di esponenti). Il 13 dicembre il cda della United Colors dovrebbe riunirsi per cooptare il nuovo componente. Il padre Luciano Benetton ha lasciato capire che affiderà il posto lasciato da Alessandro a un esterno, anziché a un altro esponente del suo ramo familiare (nel consiglio siedono Franca Bertagnin, figlia di Giuliana, Sabrina, figlia di Gilberto, e Christian, figlio di Carlo). Un elemento interpretato da molti analisti come la prova che il patriarca ha condiviso l'iniziativa del figlio. E poi c'è la partita superiore, in Edizione, dove a ognuno dei quattro fondatori fa capo un quarto delle quote. E dove Gilberto Benetton e Gianni Mion, suo manager di fiducia, da gennaio lasceranno il ruolo di presidente e di amministratore a Fabio Cerchiai e Marco Patuano.

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