La sfida tra Cusumano e Borile Forner lasciato fuori dalla porta

Giovedì 2 Marzo 2017
La sfida tra Cusumano e Borile Forner lasciato fuori dalla porta
Oggi il Movimento 5 Stelle sceglie il suo candidato per la corsa alla poltrona più alta a palazzo Moroni, ma nel movimento scoppia il caso Forner.
Dopo il clamoroso stop alla candidatura del presidente della Camera di commercio Fernando Zilio (ufficialmente perché non iscritto al movimento di Beppe Grillo), oggi gli iscritti (dalle 9 alle 19) sul blog di Beppe Grillo potranno scegliere tra due candidati. Il primo, il super favorito, è il 41enne Simone Borile, presidente dell'istituto universitario Ciels di via Venier in zona Crocifisso. A sfidarlo il 30enne Giacomo Cusumano. Sulla votazione pesa come un macigno l'esclusione del 24enne Leonardo Forner che, pur avendo tutti i requisiti necessari per partecipare alla competizione, si è visto, non si sa precisamente da chi, sbarrare la strada.
Ieri sera nella sede del Ciels si sono confrontati Borile e Cusumano. E proprio prima dell'incontro si è presentato Forner che, però è stato lasciato fuori dalla porta. La tensione è salita alle stelle e si è rischiato di arrivare alle mani. «Per potersi candidare era necessario ricevere una mail dal nostro staff e Leonardo non l'ha ricevuta - ha spiegato l'ex capogruppo pentastellato Giuliano Altavilla - Di conseguenza la sua candidatura non può essere accolta». «Per me la questione della mail è una balla - ha ribattuto Forner - È successo qualcosa che non succede neppure nei peggiori partiti. Siamo stati sbattuti fuori da un incontro del nostro movimento».
Allontanato Forner, i due candidati pentastellati hanno illustrato ad iscritti e simpatizzanti il loro programma di governo della città e, a sorpresa, si sono dichiarati entrambi favorevoli al nuovo ospedale e al centro congressi in fiera. «La nostra priorità deve essere il lavoro - ha detto Borile - Io sono vicino al movimento dal 2013. Il mio contributo, più che ai banchetti è stato di consulenza e di proposta». «Dobbiamo ringraziare Giuliano Altavilla e Francesca Betto per aver contribuito alla caduta di Bitonci» ha sottolineato invece Cusumano.
Incalzati dalle domande via Facebook, i due candidati hanno risposto al quesito: nuovo ospedale sì, nuovo ospedale no. «Io non sono contrario al nuovo ospedale ma prima bisogna sentire i padovani» ha detto Borile. «Siamo contro il Project, ma il nuovo ospedale potrebbe essere un'ottima piattaforma di lavoro per tutto il personale medico» ha spiegato invece Cusumano. Entrambi gli esponenti pentastellati si sono poi detti favorevoli al nuovo centro congressi.

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