LA FESTA DEL LIBRO

Domenica 17 Settembre 2017
A Pordenonelegge la pioggia non ferma gli affari. Anche se per tirare le somme bisognerà aspettare il termine della manifestazione, le prime indicazioni appaiono positive sia sul fronte delle presenze che su quello delle ricadute economiche per la città. Gli eventi hanno registrato fin da subito il tutto esaurito, anche se rispetto agli anni passati l'impressione è che siano diminuite le code e le lunghe attese, specie per gli appuntamenti con i big al Teatro Verdi: solo i numeri - in particolare quelli relativi alle prenotazioni - potranno però spiegare se questo sia dovuto a un calo dell'interesse o se il pubblico non abbia imparato a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla kermesse, programmando la partecipazione agli incontri e usufruendo della possibilità di prenotare, per evitare lunghe e talvolta inutili code. Di certo, il meteo più clemente rispetto alle attese ha fatto la sua parte, in particolare ieri, quando le previsioni annunciavano piogge abbondanti. La speranza degli organizzatori (e non solo) è che anche per oggi la pioggia risparmi il festival, comunque organizzato per far fronte a ogni eventualità. Bilancio positivo anche dal punto di vista della vendita dei libri, «in linea - spiega Fabrizio Lombardo di Librerie coop - con le passate edizioni». Ieri pomeriggio il sole ha riempito il centro e anche il tendone dei libri; un calo era stato provocato dalla pioggia il venerdì, ma le cose erano andate meglio mercoledì e giovedì. Fra le opere degli autori presenti a Pordenonelegge, successo di vendite per il vincitore del Premio Campiello, L'arminuta di Donatella Di Pietrantonio, così come il Premio Strega Paolo Cognetti e Il labirinto degli spiriti di Carlos Ruiz Zafòn, al quale è stata dedicata la serata inaugurale, così come per l'opera di Ferruccio De Bortoli. «Molti anche i libri per ragazzi venduti - continua Lombardo -, dalle avventure di Harry Potter a quelle di Geronimo Stilton». Due, in sintesi, le tipologie di acquirenti: da una parte gli appassionati che acquistano un libro prima dell'evento, per arrivare preparati all'incontro con l'autore, o che lo fanno dopo, conquistati dal suo intervento. Ma ci sono anche i lettori che fanno scelte indipendenti dalla manifestazione e approfittano dell'opportunità per acquistare volumi non necessariamente legati alla rassegna. Soddisfatti, per una volta, anche i commercianti: «In passato Pordenonelegge non portava grandi ricadute per il commercio - commenta Antonella Popolizio, referente dell'Ascom per il settore abbigliamento - perché l'attenzione era tutta per gli eventi. Negli ultimi anni le cose stanno migliorando e questa volta il cambio di stagione che ha coinciso proprio con queste giornate ci ha dato una mano». Per quanto riguarda i pubblici esercizi, il successo premia soprattutto quelli nelle immediate vicinanze degli spazi scelti per gli eventi e non manca qualche protesta per la scarsa elasticità degli orari di qualche esercizio. Spazio, infine, per una polemica delle associazioni animaliste, che nelle settimane scorse avevano chiesto agli organizzatori di negare la presenzaa iniziative che impiegassero gli asini (scelti come simbolo di Pordenonelegge). Nessun animale ingaggiato per la manifestazione - è la replica degli organizzatori - che negano qualsiasi collegamento con la presenza di animali.
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