La chiusura del parcheggio di via Montereale non manda in tilt il traffico sulla

Martedì 13 Dicembre 2016
La chiusura del parcheggio di via Montereale non manda in tilt il traffico sulla
La chiusura del parcheggio di via Montereale non manda in tilt il traffico sulla Pontebbana, ma a finire sotto assedio sono i residenti e i commercianti della zona, che si sono ritrovati ieri mattina con auto parcheggiate in tutti gli spazi disponibili. E questo nonostante un ritardo nella chiusura dell'area di via Montereale che ha probabilmente alleggerito gli effetti sulla viabilità. Come dire che questa mattina - e nei prossimi giorni - le cose potrebbero andare peggio. Con la nuova viabilità operativa già da qualche giorno, il vero problema avrebbe dovuto arrivare dallo sbarramento del parcheggio. Che però non si è avuto se non poco prima delle 10. Con la conseguenza che parecchi automobilisti, incuranti delle numerosissime segnalazioni e transenne - disposte non solo agli ingressi, ma anche lungo tutte le file di stalli - hanno continuato imperterriti a sistemare le vetture nelle prime tre file dell'area di sosta. Almeno fino a quando non sono stati effettivamente sistemati gli sbarramenti, con la conseguenza di imprigionare dentro alcune macchine. Sta di fatto, tuttavia, che la possibilità di entrare e uscire liberamente su entrambi i lati del vecchio parcheggio ha fatto sì che molti lo attraversassero, drenando probabilmente una quota consistente di traffico che nei prossimi giorni andrà probabilmente a pesare su via Ungaresca. Ma se forte è stata la resistenza ad abbandonare il vecchio parcheggio, ancora più restii si sono dimostrati gli utenti dell'ospedale a usufruire dell'area di sosta provvisoria in vial Rotto, a poche decine di metri di distanza, rimasto quasi completamente vuoto fin dopo le 8 e mai completamente occupato, nonostante il numero di posti (198, dieci dei quali riservati ai disabili) sia meno della metà di quelli attuali. Ignari anche della possibilità di usufruire dei bus navetta, gli automobilisti hanno cercato tutte le possibili soluzioni alternative: dalla viabilità secondaria sul lato opposto di via Montereale - anche normalmente molto utilizzata per la sosta - a entrambi i lati di vial Rotto. Ma, soprattutto, a pagare le conseguenze del parcheggio selvaggio sono state le numerose attività commerciali che si affacciano sul lato sinistro della strada, fino al supermercato Lidl, all'intersezione con la statale 13 che hanno visto i loro stalli interamente occupati da pazienti e visitatori diretti in ospedale e dunque indisponibili per i clienti. Con conseguente pioggia di telefonate e di mail di protesta all'indirizzo del Comune. Meglio sono andate le cose sul fronte della viabilità, forse anche per l'imprevisto ritardo nella chiusura del parcheggio. Nonostante qualche automobilista riottoso che ha sfidato segnaletica e barriere new jersey pur di imboccare contromano via Ungaresca, nella maggior parte dei casi la nuova viabilità è stata digerita senza troppi problemi e senza neanche richiedere l'intervento della Polizia locale (pochi i vigili, limitati a qualche giro di perlustrazione) senza però che si sia reso necessario dirigere il traffico. Al massimo, nei momenti di punta, qualche incolonnamento si è avuto per le vetture in uscita da via Ungaresca, che hanno dovuto fare i conti con qualche rallentamento del flusso proveniente da via Montereale che di quello in uscita dalla rotatoria.
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