INQUINAMENTO E VIABILITÀ

Venerdì 3 Febbraio 2017
INQUINAMENTO E VIABILITÀ
In vigore da ieri, il blocco del traffico per 22mila veicoli di Mestre e cintura urbana sarà effettivo da oggi. Nel primo giorno di validità del provvedimento, il Comune ha preferito un approccio morbido e in giro per la città non si sono visti posti di controllo della Polizia locale.
I pannelli a messaggio variabile, come quelli presenti alla rotatoria della Castellana e a San Giuliano, hanno pubblicato l'avviso del divieto di circolazione scattato per il raggiungimento del livello 2 di criticità dello smog, solo a metà mattinata. E siccome a parte leggere i quotidiani o scorgere le locandine delle edicole non c'era molta altra possibilità d'informarsi, a Ca' Farsetti hanno optato per una giornata cuscinetto necessaria sia per preparare la cartellonistica e organizzare i vigili urbani, sia perché nel frattempo si diffondesse di più e meglio il passaparola tra la gente.
«Oggi (ieri, ndr), ci siamo limitati a fare prevenzione di modo che i cittadini potessero abituarsi alla novità, ma da domani (oggi, ndr) ci saranno tre pattuglie mobili al mattino e altrettante al pomeriggio impegnate a presidiare i principali ingressi in città», ha annunciato l'assessore alla Sicurezza Giorgio D'Este. Il divieto vale su tutta l'area di terraferma, eccetto le strade per i parcheggi scambiatori. La contravvenzione prevista per i trasgressori è piuttosto salata, pari a 164 euro riducibili a 114 se fosse pagata entro 5 giorni, mentre in caso di recidiva scatterebbe anche il ritiro della patente di guida per un periodo compreso tra i 15 e i 30 giorni.
La svolta si è avuta l'altro ieri quando l'Arpav ha certificato che per tre giorni consecutivi sono stati superati i 100 microgrammi per metro cubo d'aria di pm10 (polveri sottili), pari al doppio del limite giornaliero, nella centralina di parco Bissuola, che funge da riferimento urbano per l'agglomerato comprensivo anche dei Comuni di Marcon, Martellago, Mira, Quarto d'Altino, Scorzé e Spinea. L'emergenza era iniziata domenica con 118 e proseguita lunedì con 188 e martedì con 184, ed era stata riscontrata anche nelle centraline di via Tagliamento alla Gazzera e via Beccaria a Marghera, oltre che in quelle di Portogruaro e San Donà per quanto riguarda le pm2,5 (polveri sottilissime). Ieri, muovendosi in città sin dal primo mattino cioè dall'ora di punta per gli arrivi dei pendolari, è apparso evidente che il blocco è scattato per modo di dire, perché non si è riscontrata alcuna riduzione del traffico rispetto al carico ordinario. Da oggi, però, dopo 24 ore di sostanziale tolleranza, si comincerà a fare sul serio.
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