In arrivo aria più mite ma la tregua durerà poco

Giovedì 12 Gennaio 2017
In arrivo aria più mite ma la tregua durerà poco
TREVISO - Dal gelo al gelicidio passando per la pioggia e forse, ma è difficile, qualche breve nevicata. Per quanto possa sembrare impossibile oggi assisteremo a un ribaltone meteo. Si passerà dai valori estremi del mattino (fino a -10 in pianura), alla pioggia serale tutt'al più mista a neve. Ma siccome la Marca e il nordest in generale non finiscono mai di stupire non ci sarà da sorprendersi se dal tardo pomeriggio di venerdì, fino al termine dell'ondata di maltempo, dovesse ricomparire qualche fiocco. Il risultato finale però sarà in tutti i casi uno solo: gran freddo sabato mattina con minime ampiamente sotto lo zero e altissimo rischio di trappole ghiacciate sulle strade.
A poche ore dagli eventi la situazione è confusa. Dopo il blando peggioramento di martedì i termometri sono crollati di nuovo di parecchi gradi sotto lo zero con diverse località in doppia cifra negativa e le solite Solighetto, Sernaglia, Ponte Salgareda e Vittorio nord a fare da battistrada con valori compresi fra i -10 e i -12. Durante il giorno alcune località, soprattutto nella Pedemontana del Grappa, non sono mai arrivate agli zero gradi. Altrove punte massime di 2. Questa mattina si riproporrà un quadro molto simile con minime glaciali un po' ovunque in un contesto stabile e sereno. Nel pomeriggio però il cielo comincerà a offuscarsi per l'arrivo di una perturbazione che richiamerà aria molto mite. Si tratta di un richiamo decisamente temperato che scalderà in fretta l'aria alle quote critiche di 1500 metri e 700 metri. Questo inciderà profondamente sulla colonna d'aria sovrastante il cuscinetto gelido che si è formato in questi giorni sulle pianure e in collina, trasformando i cristalli di neve in gocce di pioggia che, se al suolo resisteranno temperature negative, rischiano di trasformarsi subito in ghiaccio con conseguenze per la circolazione. Se al suolo la temperatura sarà anche di poco positiva, ed è l'eventualità più plausibile, assisteremo probabilmente a fiocchi bagnati che nel corso della nottata diventeranno pioggia in tutte le aree di pianura, mentre alle pendici delle prealpi il freddo dovrebbe reggere un po' di più. Da domani pomeriggio nuovo colpo di scena: entrerà in gioco la bora scura che rimescolerà le carte trasformando la pioggia in neve quasi certamente lungo tutta la costa da Trieste a Venezia, forse con marginale interessamento della bassa trevigiana. In ogni caso i fenomeni a quel punto staranno volgendo al termine e dunque, qualunque sia il tipo di precipitazione, col successivo rasserenamento assisteremo al crollo delle temperature. Tutto ciò che ci sarà a terra è destinato a ghiacciare col rischio di nuovi pesanti disagi.

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