Il Comune dove il Sì ha stravinto: ma era un errore

Martedì 6 Dicembre 2016
VILLA ESTENSE - A una manciata di chilometri da Padova c'è un covo di renziani che vogliono rivoltare la Costituzione come un guanto. E tutti a vedere questa enclave del sì nel mare dei Comuni veneti contrari alla riforma costituzionale: il 53,3 per cento guadagnato dal fronte favorevole alla rivoluzione della Carta proposta dal governo ha trasformato Villa Estense, Comune di 2 mila e rotti abitanti a due passi dall'Adige, nella clamorosa eccezione che conferma la regola. Peccato che fosse solo un errore. Anzi, un banale errore. Nelle operazioni di trascrizione dei voti effettuate alla chiusura dei seggi, infatti, la penna sbadata di uno dei responsabili comunali ha confuso i sì con i no. Detta così è pure grossa, ma negli attimi concitati al termine di una delle consultazioni più calde degli ultimi anni tutto può succedere. Il dato è però apparso strano agli stessi elettori e il sindaco, Paolo Oppio, ha deciso di vederci chiaro. È bastato mettere mano alle carte per capire che c'era stato uno sbaglio. Nel frattempo il faldone era già partito e fino al primo pomeriggio di ieri il 53,3 per cento di Villa Estense è rimasto una macchia di colore nella marea dei no padovani. Oggi si conoscerà il dato esatto, che dovrebbe essere in linea con il resto della provincia.
F.G.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci