Nessuna sorpresa, se non per le proporzioni della vittoria: a Conegliano, il comune più importante di questa tornata elettorale trevigiana che ha visto andare al voto 19 amministrazioni, il centrodestra compatto ha vinto al primo turno. Fabio Chies, di professione ingegnere e coordinatore provinciale di Forza Italia, è diventato sindaco senza particolari sussulti: sempre in testa fin dai primi seggi, ha facilmente superato il 50% polverizzando Alessandro Bortoluzzi, alfiere del Pd e del centrosinistra.
«Quando il centrodestra si presenta unito, vince - sottolinea Chies - e questa è un'ottima lezione anche in vista delle elezioni del prossimo anno a Treviso». Non è un mistero che i 19 comuni di questo 2017 non siano stati altro che un allenamento per la madre di tutte le battaglie, la riconquista di Treviso da parte della Lega e del centrodestra.
Ma Conegliano a parte, dove il risultato era tutto sommato scontato, non si sono viste grosse prove di forza: né da una parte, né dall'altra. Se infatti il Pd ha sostanzialmente fallito nel centro più importante della sinistra Piave, dove però nonostante la sconfitta è incredibilmente diventato il primo partito cittadino con il 18,94% (17,48% Forza Italia, 13,15% Lega e 12,49% Movimento 5 Stelle), il Carroccio è naufragato a Silea, roccaforte simbolo del Pd, dove invece sono risultati vani tutti gli sforzi per dare una svolta politica all'amministrazione. Sostanzialmente Lega e Pd hanno mantenuto i comuni che già avevano, senza avanzamenti o ritirate significative. Buono come sempre il risultato delle civiche, punto di riferimento nei piccoli comuni: ma anche questa non è stata una grande novità.
«Quando il centrodestra si presenta unito, vince - sottolinea Chies - e questa è un'ottima lezione anche in vista delle elezioni del prossimo anno a Treviso». Non è un mistero che i 19 comuni di questo 2017 non siano stati altro che un allenamento per la madre di tutte le battaglie, la riconquista di Treviso da parte della Lega e del centrodestra.
Ma Conegliano a parte, dove il risultato era tutto sommato scontato, non si sono viste grosse prove di forza: né da una parte, né dall'altra. Se infatti il Pd ha sostanzialmente fallito nel centro più importante della sinistra Piave, dove però nonostante la sconfitta è incredibilmente diventato il primo partito cittadino con il 18,94% (17,48% Forza Italia, 13,15% Lega e 12,49% Movimento 5 Stelle), il Carroccio è naufragato a Silea, roccaforte simbolo del Pd, dove invece sono risultati vani tutti gli sforzi per dare una svolta politica all'amministrazione. Sostanzialmente Lega e Pd hanno mantenuto i comuni che già avevano, senza avanzamenti o ritirate significative. Buono come sempre il risultato delle civiche, punto di riferimento nei piccoli comuni: ma anche questa non è stata una grande novità.
