(A.Luc.) Novantamila euro di interventi. Da Borsea a Mardimago, passando per la pista ciclabile nei pressi del Multipiano, continuano i cantieri del Comune per risolvere i diversi problemi, in primis gli allagamenti. È da un paio di mesi che l'assessore ai lavori pubblici Antonio Saccardin comunica nuovi interventi: dai marciapiedi di San Pio X alle caditoie in Commenda, sulle strade di Rovigo e dintorni gli operai specializzati lavorano ogni giorno per portare a termine interventi resisi necessari per tutelare l'incolumità degli utenti della strada. Nella frazione di Borsea, via 25 Aprile sarà in parte chiusa per permettere la posa di una condotta idrica, fondamentale per consentire lo smaltimento delle acque bianche. In passato la strada che abbraccia la frazione è stata frequentemente colpita da allagamenti, impedendo il transito anche ai soli residenti. Poco più in là, tra San Sisto e Sant'Apollinare, altro punto critico è il fossato che costeggia l'Ilcea: nei pressi della società edile gli operai del Comune dovranno liberarlo dall'erba alta per consentire alle acque di defluire correttamente senza straripare sulla carreggiata. Per colpa di un dissesto in via Custoza, anche a Mardimago gli operai dovranno darsi un bel da fare per ripristinare la sede stradale. Il crollo di una porzione di banchina ha messo a rischio la strada e dovrà essere riconsolidata.
Ma l'intervento più difficile, a detta dell'assessore Saccardin, sarà quello che coinvolge il sottopasso della pista ciclabile vicino al parcheggio Multipiano. Anche con le piogge della scorsa settimana, il passaggio coperto sotto la rotatoria di ponte Marabin si è allagato e per correre ai ripari Palazzo Nodari spiega che saranno tagliate le radici di alcuni alberi. Infatti queste, crescendo, hanno rotto e ostruito delle caditoie, a tal punto da far tracimare l'acqua anche con un minimo acquazzone.
Situazione differente, invece, quella dell'Iras. La casa di riposo per anziani del quartiere San Bortolo ha bisogno da tempo di completare l'allacciamento con la vicina rete fognaria. Per questo le ruspe dovranno accedere ai giardini pubblici del quartiere, proprio in prossimità dell'edificio di via della Resistenza. Con l'occasione potrebbe essere sistemata anche la recinzione dell'area, più volte criticata da chi vive in quella zona.
Intanto continuano i cantieri del percorso Baden Powell lungo la Circonvallazione Ovest e del Prà delle Rotole di Grignano. Questo blocco di inteventi ha un costo di 70 mila euro e si è reso necessario a seguito degli atti vandalici che hanno sottratto porzioni della staccionata in legno che divide il percorso dall'Adigetto.
© riproduzione riservata
Ma l'intervento più difficile, a detta dell'assessore Saccardin, sarà quello che coinvolge il sottopasso della pista ciclabile vicino al parcheggio Multipiano. Anche con le piogge della scorsa settimana, il passaggio coperto sotto la rotatoria di ponte Marabin si è allagato e per correre ai ripari Palazzo Nodari spiega che saranno tagliate le radici di alcuni alberi. Infatti queste, crescendo, hanno rotto e ostruito delle caditoie, a tal punto da far tracimare l'acqua anche con un minimo acquazzone.
Situazione differente, invece, quella dell'Iras. La casa di riposo per anziani del quartiere San Bortolo ha bisogno da tempo di completare l'allacciamento con la vicina rete fognaria. Per questo le ruspe dovranno accedere ai giardini pubblici del quartiere, proprio in prossimità dell'edificio di via della Resistenza. Con l'occasione potrebbe essere sistemata anche la recinzione dell'area, più volte criticata da chi vive in quella zona.
Intanto continuano i cantieri del percorso Baden Powell lungo la Circonvallazione Ovest e del Prà delle Rotole di Grignano. Questo blocco di inteventi ha un costo di 70 mila euro e si è reso necessario a seguito degli atti vandalici che hanno sottratto porzioni della staccionata in legno che divide il percorso dall'Adigetto.
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