Cinquestelle studia cosa fare con gli indagati

Mercoledì 28 Dicembre 2016
ROMA - I parlamentari torneranno a Roma il 9 gennaio, ma il confronto non è andato in vacanza. Al centro, ci sono le novità annunciate dal blog di Grillo. Il comico genovese e Davide Casaleggio, dopo la complessa vicenda giudiziaria di Roma, si sono decisi ad affrontare il nodo giustizia. In particolare stanno studiando un nuovo regolamento che preveda tutto ciò da cui il M5S si era finora considerato immune (avvisi di garanzia, indagini preliminari, intercettazioni). Il nuovo regolamento è in cantiere da diversi mesi, da quando l'aut aut «dimissioni se indagati» si è riverberato nel M5S con le vicende legate all'ex assessore Paola Muraro, ma ancora di più sulla storia delle nomine di Virginia Raggi. Cosa succederà se dovesse arrivare l'avviso a Raggi? Un senatore di peso: «Vedremo, ci chiederemo se è stato seguito l'interesse dei romani oppure no. Il nuovo regolamento non spetta a noi è vero ma possiamo dire cosa è dirimente per il M5S». Una delle poche possibilità per sfuggire alle sanzioni secondo i più ortodossi potrebbe essere un avviso di garanzia per un presunto reato colposo. Le intercettazioni invece, dove secondo i duri e puri emergerebbe con evidenza la volontà di favorire qualcuno che non siano i cittadini, sono uno dei paletti che molti parlamentari vorrebbe nel nuovo regolamento.

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