Ballottaggi, il centrodestra parte da 13 a 7: Grillo arbitra

Domenica 25 Giugno 2017
Ballottaggi, il centrodestra parte da 13 a 7: Grillo arbitra
Oggi si vota per i ballottaggi che dovranno indicare i sindaci di 111 città italiane, dieci delle quali in Regioni a Statuto speciale. Gli italiani chiamati alle urne sono 4,3 milioni.
Tra i comuni interessati dal voto, tutti con popolazione superiore a 15.000 abitanti (diecimila in Sicilia), ci saranno anche 22 capoluoghi, di cui tre di Regione: Genova, l'Aquila, Catanzaro e 19 di Provincia: Asti, Como, La Spezia, Lecce, Oristano, Padova, Piacenza, Rieti, Verona, Taranto, Gorizia, Alessandria, Lodi, Monza, Lucca, Pistoia, Belluno, Parma, Trapani. Quest'ultima città è un caso particolare poiché uno dei due candidati eletti al ballottaggio si è ritirato e dunque gli elettori potranno esprimersi solo su un nome. Però se alle urne non si recherà almeno il 50% degli elettori l'elezione dovrebbe essere annullata e la regione Sicilia dovrebbe nominare un commissario. Da segnalare inoltre che nel Lazio va al voto anche Guidonia, vicino Roma, che è la terza città più popolosa della Regione.
I DATI
Il dato non è rilevante sul piano numerico perché nei ballottaggi tutti i candidati ricominciano da zero ma al primo turno i candidati di centrodestra hanno ricevuto il maggior numero di consensi in 13 capoluoghi mentre quelli di centrosinistra sono risultati primi in 7 città. In altre due il candidato più votato appartiene a liste civiche. In alcune città sarà determinante il comportamento dell'elettorato del M5S che nei capoluoghi è presente solo al ballottaggio di Asti. L'11 giugno il centrosinistra ha eletto due sindaci al primo turno (Palermo e Cuneo) contro uno del centrodestra (Frosinone).
Oggi le sezioni elettorali saranno aperte dalle 7.00 alle 23.00; lo scrutinio avrà inizio al termine delle operazioni di voto e dopo il riscontro del numero dei votanti. Sia la Rai che La7 che SkyTg24 (e ovviamente le reti locali) terranno maratone elettorali dopo le 23. Questa volta i dati ufficiali dovrebbero essere noti molto velocemente perché lo spoglio delle schede è elementare ma anche perché l'affluenza - come in tutti i ballottaggi - sarà relativamente bassa.
Il ministero dell'Interno ricorda che, poiché il turno di ballottaggio è una prosecuzione delle operazioni del primo turno, potranno votare oggi solo gli elettori che avevano già 18 anni l'11 giugno 2017 (giorno del primo turno di votazione).
I DOCUMENTI
E' importante ricordarsi che oggi possono votare anche coloro che due domeniche fa non hanno potuto o voluto recarsi alle urne.
Per poter esercitare il diritto di voto i cittadini dovranno portare con sè un documento di riconoscimento e la tessera elettorale personale.
Da segnalare che al primo turno è stato registrato un forte calo dell'affluenza che si è fermata al 60,07% a livello nazionale. Nelle precedenti elezioni degli stessi comuni la percentuale dei votanti si era attestata al 66,85%. Lo scorso anno, il 6 giugno del 2016, alle comunali aveva votato il 62,14% degli aventi diritto.
L'affluenza è stata bassa in particolare a Genova, dove meno della metà degli elettori aventi diritto è andata a votare: il 48,38%. Bassa l'affluenza anche a Como (49,12), a Parma (53,68) e a Monza (51,92). Buona al primo turno l'affluenza a Rieti (72,45) e a Catanzaro (72,50).
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