«Avrebbe tanto da dire, ma non può»

Sabato 4 Marzo 2017
«Avrebbe tanto da dire, ma non può»
È arrivato a Porto Levante giovedì in tarda serata, accompagnato dalla Guardia di Finanza, l'ex sindaco di Abano Terme Luca Claudio. Nella località rivierasca di Porto Viro ha preso un appartamento in affitto per scontare la detenzione domiciliare. Durante questo periodo resterà infatti nel condominio Le Bitte, edificio gemello dell'attiguo Lo Storione lungo via delle Valli, stabile disabitato nel periodo invernale e che si trova poco fuori dal centro della località. In questo periodo gli ingressi degli appartamenti sono chiusi e le serrande delle finestre sono abbassate. Che qualcuno ci si sia recato nelle ultime ore lo si capisce dall'esterno: sui citofoni cattura subito l'attenzione un nominativo sul campanello apposto di recente e a carattere provvisorio. È quello di Luca Claudio, scritto a mano con un pennarello nero su un pezzo di nastro adesivo marrone. A sporgersi dal terrazzo al secondo piano della palazzina è Marco Claudio, fratello dell'ex sindaco. Dal balcone però Luca Claudio non si fa vedere. «Non vuole e non può uscire spiega il fratello -, non si affaccia neanche dal terrazzo. Magari avrebbe anche qualcosa da dire, ma non si può». Nelle ultime ore ha incuriosito non poco i residenti la scelta di trascorrere la detenzione in una piccola località come Porto Levante, tanto più in un periodo in cui a tenerla viva, per quanto possibile, sono i pochi residenti, un centinaio in tutto tra il piccolo centro e via delle Valli.
«Non conoscevamo prima d'ora Porto Levante spiega dal balcone Marco Claudio -, ma abbiamo dovuto decidere in poco tempo, in soli due giorni. Ci siamo rivolti a un'agenzia che ci ha proposto questo appartamento, è l'unico posto in cui abbiamo avuto disponibilità». L'uomo spiega infatti la problematicità nel trovare un luogo cui far stare una persona ai domiciliari. «È difficile che un'agenzia dia un appartamento a qualcuno che esce dal carcere. Siamo qui da ieri sera, fino ad oggi non ho ancora visto nessuno in giro, è un posto tranquillo». Lo stabile che dà su via delle Valli è in un luogo periferico, ma ciò che ancor più contribuisce a rendere semideserta in questi giorni Porto Levante è proprio la stagione. È l'estate il periodo in cui il borgo prende vita, perché usato come luogo di ormeggio per raggiungere la spiaggia di Scanno Cavallari.
L'appartamento in cui sta scontando i domiciliari Claudio misura una trentina di metri quadrati e si affaccia sulla darsena. «Siamo arrivati ieri sera verso le otto e mezza prosegue Marco Claudio - Io ho preso le chiavi dell'appartamento e sono venuto qua. Mio fratello è stato portato dalla Guardia di finanza». Come sta vivendo questo momento l'ex sindaco? «Deve riprendersi. Fisicamente sta bene, ma è stato tanto tempo chiuso in cella: anche se qui non è che sia molto più grande, ma almeno non vede la luna a scacchi dalla finestra». Nell'appartamento di Porto Levante si potranno recare solo i familiari stretti. «Ci alterniamo tra di noi per restare qua. Io, i miei, mia sorella, i figli. Siamo ancora un po' così. Dobbiamo ancora renderci conto di come sarà da oggi in avanti».
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