Attese eterne e pagamenti problematici

Martedì 18 Luglio 2017
TREVISO (mf) Il pagamento dei supplenti è sempre stato problematico. Nello scorso anno scolastico alcuni insegnanti hanno atteso la busta paga addirittura per oltre cinque mesi. Le difficoltà riguardano in particolare i docenti precari chiamati a fare supplenze brevi attraverso le graduatorie d'istituto. Non si tratta di casi isolati. Tanto che la Gilda degli insegnanti si è fatta carico di un ricorso gratuito davanti al giudice del lavoro di Treviso per sbloccare i versamenti ai prof rimasti a bocca asciutta dopo essere saliti in cattedra. Paradossalmente il problema ha assunto proporzioni ancora maggiori in seguito al decollo della riforma della Buona scuola targata Renzi. Il governo confidava che gli insegnanti in più previsti dall'organico di potenziamento potessero portare a un azzeramento delle supplenze brevi. Da qui la decisione di ridurre i finanziamenti. Ma così, almeno per ora, non è stato. Anzi. L'anno scorso la Gilda ha ricevuto segnalazioni di mancati pagamenti da ben 11 scuole della Marca: gli istituti comprensivi Castelfranco 1, Castelfranco 2, Casale sul Sile, Mogliano 2, Loria, Treviso 1, Povegliano e Villorba, Asolo, Altivole, Zero Branco e Montebelluna 2. La colpa non è ovviamente dei singoli istituti. Ma ciò non cambia la situazione.

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