Agevolazioni fiscali a rischio Il governo studia tagli

Martedì 21 Febbraio 2017
La benzina dovrebbe restare fuori della manovra di aprile che, come ha spiegato ieri il ministro Padoan, non cambierà nelle sue dimensioni anche in presenza di probabili miglioramenti del quadro economico per il 2017. Da trovare ci sono circa 3,4 miliardi. Padoan ha spiegato che la correzione dovrà agire non sul saldo di bilancio nominale ma su quello strutturale, depurato cioè delle voci una tantum. I due capitoli più rilevanti saranno la lotta all'evasione fiscale e i risparmi di spesa. Il primo obiettivo sarà raggiunto attraverso l'estensione alle società pubbliche del meccanismo dello split payment, attraverso il quale già oggi l'Iva sulle forniture alla p.a. va al fisco senza passare per le casse delle aziende.
Quanto ai risparmi, riguarderanno gli acquisti di beni e servizi. Complessivamente lo scorso anno la Consip avrebbe ottenuto risparmi complessivi per 1,7 miliardi, ovvero 700 milioni in più di quanto preventivato.
Ipotizzando che da evasione e taglio di spesa vengano ottenuti complessivamente circa 2 miliardi di euro, il resto verrebbe dallo sfoltimento delle attuali agevolazioni fiscali vigenti, con la loro cancellazione al di sopra di una certa soglia di reddito, è stato già tentato in passato ed è quindi praticamente pronto: ma andrà soppesato attentamente per le ricadute politiche, visto che si tratta comunque di un aumento del gettito fiscale.

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