UDINE - (e.v.)Resta in carcere Fabrizio Sguotti, il 44enne udinese, che mercoledì ha tentato di dare fuoco a un locale e ha minacciato di morte la titolare dopo essersi visto negare un alcolico, in quanto già alterato. Lo ha stabilito ieri il gup del tribunale di Udine, Daniele Faleschini Barnaba, al termine dell'udienza in cui ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, accogliendo l'istanza di misura avanzata dal pm Elisa Calligaris che, allo stato, ha ipotizzato a carico dell'uomo anche l'accusa di tentato omicidio, sebbene tutto il quadro della vicenda vada ancora tutto raccolto e delineato nel dettaglio. Il difensore dell'uomo, l'avv. Francesco Borsetta, aveva chiesto gli arresti domiciliari. L'istanza non è stata però accolta, neanche con l'utilizzo di forme di controllo quali i braccialetti elettronici, in considerazione della vicinanza tra l'abitazione dell'indagato e la pizza al taglio dove si sono verificati i fatti. «Il mio cliente ha risposto alle domande e ha ammesso i fatti per quel che ricorda. Ma è stato un comportamento estemporaneo. Non ha mai creato problemi in precedenza - spiega il legale -. Si è detto più volte dispiaciuto sia per le persone offese sia per i suoi familiari. Ha realizzato la gravità dell'accaduto». La difesa, che sta valutando se ricorrere al Riesame per chiedere una misura meno afflittiva, magari anche il collocamento in apposita struttura, aveva chiesto che le ipotesi d'accusa fossero ridimensionate in tentate lesioni o getto pericolosi di cose e si è detta convinta di poter «ridimensionare l'importanza delle imputazioni».(((viottoe)))
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".