Vincente il Mittelfest nel segno della qualità

Lunedì 25 Luglio 2016
CIVIDALE - Spira aria di grande soddisfazione a Mittelfest, che si è concluso ieri sera a Cividale. Soddisfazione perché i primi dati a disposizione - comunicati ieri pomeriggio dal presidente del festival Federico Rossi, dal direttore Franco Calabretto, dal sindaco di Cividale Stefano Balloch, presenti anche Rita Maffei e Stefano Laudato, rispettivamente consulente per la prosa e direttore tecnico - parlano di almeno 18 mila presenze (comprese quelle dell'anteprima di Santana), di una notevole soddisfazione degli operatori economici di Cividale per l'andamento degli affari (segno - è stato detto - del rinsaldato rapporto fra festival e città ducale) anche se un dato sulla ricaduta economica ancora non c'è; di un aumento significativo del 15% nelle presenze, che diventa del 30 per gli abbonamenti. In totale si sono visti 45 spettacoli (quasi tutti debutti o prime nazionali), oltre ai vari incontri e dibattiti, mostre. È stato sottolineato come a fronte di una minore quantità di appuntamenti sia stata privilegiata la qualità, sia stato rinsaldato il rapporto con il pubblico e sia stata prodotta per la prima volta un'opera lirica. Per il futuro è stato auspicato che Mittelfest possa divenire un «laboratorio» per l'Europa ammalata di oggi e che possa ampliare la sua azione nel tempo e nello spazio portando spettacoli nel territorio anche al di fuori del periodo del festival. Per il 2017 il tema sarà «aria» è già da oggi lo staff di Mittelfest si metterà al lavoro per gettare le basi di quello che sarà il programma futuro, che avrà come quest'anno con Menocchio una grande produzione.
Nico Nanni
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