Vigilantes, prima uscita a Pnlegge

Venerdì 18 Agosto 2017
Vigilantes, prima uscita a Pnlegge
Arrivano gli steward pagati dalle aziende partecipate pordenonesi, serviranno a monitorare le aree di pertinenza delle stesse ma anche a mantenere il decoro cittadino, diventando di fatto degli occhi in più a disposizione delle forze dell'ordine. E l'obiettivo del Comune è quello di far debuttare il nuovo sistema ausiliario di sicurezza durante le giornate di Pordenonelegge, la manifestazione che ha già un suo servizio di vigilanza interno ma che per il notevole afflusso di persone previsto nel fine settimana richiederà uno sforzo ulteriore da parte delle forze cittadine. La decisione dell'amministrazione Ciriani è un altro passo verso la direzione già tracciata tempo fa dai responsabili della sicurezza in seno al governo comunale: si vuole una città che tenga al decoro, alla pulizia e che sia in grado di stringere le maglie del controllo nei confronti di possibili focolai di degrado, ma soprattutto si punta ad ottenere tutto ciò senza chiedere ulteriori sforzi alle forze dell'ordine, già messe alla prova dalla costante allerta terrorismo e dall'emergenza migranti. Per questo si è pensato agli steward delle partecipate. Ma come funzionerà l'operazione? Innanzitutto le squadre che pattuglieranno le aree di pertinenza saranno tre, ciascuna con sei uomini a disposizione. Si tratterà nel dettaglio di personale già formato e già istruito, che conosce bene il lavoro dello steward e che non dovrà essere ulteriormente allenato. Quindi costi più bassi. A pagare il conto dell'operazione saranno Atap, Gea e Gsm, appunto le partecipate coinvolte nel piano. Ma se ci sarà necessità di un aiutino - è ciò che filtra dalle stanze del municipio - il Comune non si tirerà indietro. Dove si muoveranno le squadre di steward? Inizialmente si concentreranno su parchi, autostazione e parcheggi. Un'attenzione particolare sarà dedicata alle aree verdi di competenza di Gea. Forti del patentino, gli steward pattuglieranno il territorio e all'occorrenza potranno anche spostarsi dalle aree di cui sopra, per spingersi all'interno di zone di competenza squisitamente comunale. Il coordinamento con le forze dell'ordine, e in particolare con la polizia locale guidata dal comandante Stefano Rossi, sarà forte e costante. Gli steward delle partecipate vigileranno e saranno chiamati a prevenire situazioni di degrado, ma potranno (anzi, saranno chiamate a farlo) segnalare anche possibili emergenze o disordini. In quel caso dovranno riferirsi unicamente alle forze dell'ordine.
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