TRIESTE - Un fondo di 800 mila euro nell'ultimo assestamento di bilancio per eseguire indagini strutturali antisismiche su edifici pubblici.
Otto le domande pervenute dai Comuni di San Vito al Torre (per la scuola primaria comunale), Martignacco (per il Centro scolastico integrato e per la scuola dell'infanzia della frazione di Nogaredo di Prato), Santa Maria La Longa (per la scuola primaria comunale «A. Zardini»), Corno di Rosazzo (per edifici vari di proprietà comunale), Fagagna (per la Scuola dell'infanzia nella frazione di Madrisio e per la scuola primaria di Ciconicco), Pavia di Udine (per la scuola secondaria di primo grado), Faedis (per il complesso scolastico di Via Pranuf) e Prata di Pordenone (per la scuola secondaria di primo grado «G. Ungaretti»).
Tra il 2014 e il 2015 sono stati stanziati 9,5 milioni di euro per interventi su edifici strategici o rilevanti come scuole e ospedali e 2,4 milioni per demolizioni e adeguamenti di edifici privati; nel 2016 sono stati ripartiti complessivamente 5,9 milioni per interventi su edifici strategici o rilevanti (4,7 milioni) e privati (1,2 milioni).
E.B,
© riproduzione riservata
Otto le domande pervenute dai Comuni di San Vito al Torre (per la scuola primaria comunale), Martignacco (per il Centro scolastico integrato e per la scuola dell'infanzia della frazione di Nogaredo di Prato), Santa Maria La Longa (per la scuola primaria comunale «A. Zardini»), Corno di Rosazzo (per edifici vari di proprietà comunale), Fagagna (per la Scuola dell'infanzia nella frazione di Madrisio e per la scuola primaria di Ciconicco), Pavia di Udine (per la scuola secondaria di primo grado), Faedis (per il complesso scolastico di Via Pranuf) e Prata di Pordenone (per la scuola secondaria di primo grado «G. Ungaretti»).
Tra il 2014 e il 2015 sono stati stanziati 9,5 milioni di euro per interventi su edifici strategici o rilevanti come scuole e ospedali e 2,4 milioni per demolizioni e adeguamenti di edifici privati; nel 2016 sono stati ripartiti complessivamente 5,9 milioni per interventi su edifici strategici o rilevanti (4,7 milioni) e privati (1,2 milioni).
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