Vecchiet, già vice, promosso sul campo

Martedì 25 Ottobre 2016
UDINE - (AL) Le previsioni hanno visto giusto a Ronchi dei Legionari, dove è diventato sindaco Livio Vecchiet (35,45%), già vice sindaco, sostenuto dal sindaco uscente Roberto Fontanot, che non poteva più ricandidarsi, e dall'ampio fronte del no al recente referendum per la fusione con Monfalcone. Una compagine che ha sostenuto Vecchiet con tre liste civiche: Insieme per Ronchi, Cittadini contro la fusione con anima di centrosinistra e Amici per Ronchi. Una vittoria targata centrosinistra che ha però messo alla corde il Pd. Il partito, infatti, non ha sostenuto Vecchiet, scegliendo di puntare su Enrico Masarà sostenuto anche da Sinistra, Ronchi partecipa e Insieme che però ha fallito l'obiettivo (con il 33,72%), nonostante i Democratici restino il primo partito con il con il 25,9% delle preferenze. Si impone all'attenzione il M5S, perché Lorena Casasola ha raggiunto il 18,75% (e il partito ha guadagnato 19,33% di preferenze), pescando probabilmente, stando ai risultati, più nell'area Pd e Sinistra che in quella dei moderati centristi. Giovanni Degenhardt, il candidato sindaco presentatosi con la lista Ronchi Viva è arrivato al 9,35% delle preferenze, mentre Luigi Bon con Sinistra per Ronchi+Rifondazione comunista si è fermato al 2,73% dei voti. A Ronchi ha votato il 55,12% degli aventi diritto, in calo di oltre 10,65 punti rispetto a 5 anni fa (65,77% degli elettori).

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