Uti giuliana, raggiunto l'accordo Regione-Comuni

Venerdì 30 Settembre 2016
TRIESTE - Per l'Uti giuliana, l'Unione territoriale intercomunale che interessa Trieste e i Comuni della provincia, ci sarà un provvedimento normativo specifico da parte della Regione che recepirà l'accordo trovato oggi tra l'amministrazione regionale con la presidente Debora Serracchiani e tutti i Comuni (Trieste, Muggia, Monrupino, Duino Aurisina, Sgonico e San Dorligo della Valle) che hanno registrato l'accoglimento delle loro richieste. L'Uti giuliana sarà sostanziata da cinque convenzioni riguardanti servizi sociali, programmazione sovraterritoriale, sportello unico per le attività produttive, gestione del personale e protezione civile, oltre alla programmazione europea obbligatoria per tutte le Uti. Le funzioni in convenzione si attiveranno con il 1° gennaio, mentre la norma che sancirà la peculiarità della Venezia Giulia sarà portata in consiglio a fine novembre, ha assicurato l'assessore alle Autonomie Paolo Panontin presente all'incontro. Si tratterà di un provvedimento specifico per quest'area e «non applicabile ad altre Uti», ha specificato la presidente durante l'incontro. La disponibilità della Regione all'accordo, infatti, «si fonda - ha detto Serracchiani - sulla particolarità del territorio triestino, dal punto di vista etnico-linguistico e del rapporto demografico tra il capoluogo e gli altri Comuni».
A.L.

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