Uomini e mezzi della società a disposizione per le operazioni

Lunedì 14 Agosto 2017
Uomini e mezzi della società a disposizione per le operazioni
Ci vorranno settimane o forse mesi di lavoro. I danni provocati dal maltempo che si è abbattuto giovedì scorso su gran parte della Destra Tagliamento sono notevoli. Si lavora ininterrottamente con vigili del fuoco e volontari della protezione civile che operano fianco a fianco dei cittadini. Anche ieri i pompieri hanno messo a disposizione sedici squadre una sessantina gli uomini in prima linea ai quali è stato chiesto il doppio turno -, quattro autoscale e un'autogru. Contando che gli interventi prioritari da svolgere erano circa 90 e che quelli portati a termine sono stati una cinquantina, si prevede che anche oggi sarà un'altra giornata di super lavoro. Gli interventi hanno riguardato Sesto al Reghena, San Vito, Cordovado, Casarsa, San Martino, Morsano, Clauzetto e Castelnovo dov'è stato necessario sistemare le coperture dei tetti spazzate via dalla bomba di vento, rimuovere gli alberi appoggiati su case, edifici pubblici e auto, mettere in sicurezza numerosi comignoli pericolanti e individuare le aree interessate dalle lastre di amianto cadute. A San Vito, dove i danni stimati superano i 10 milioni di euro, ieri mattina una ditta specializzata ha cominciato a operare all'interno del cimitero del capoluogo: ai volontari per la sicurezza il compito sorvegliare gli accessi. Quattro i cipressi caduti che hanno danneggiato tombe e loculi. Ieri pomeriggio il camposanto è rimasto aperto per consentire ai parenti di far visita ai propri cari, ma oggi resterà nuovamente chiuso per permettere all'azienda di portare a termine tutte le operazioni. Da Ferragosto tutto dovrebbe tornare alla normalità. «La situazione sta migliorando assicura l'assessore Emilio De Mattio ma ci vorranno come minimo ancora due mesi per sistemare i danni provocati dal maltempo su tutto il territorio comunale. Un grazie va anche ad Ambiente Servizi che, pure di domenica, ha messo a disposizione mezzi e dipendenti per liberare le strade da rami e tronchi». Stamattina, intanto, a Cordovado si terrà un summit per decidere le sorti del tiglio secolare di Piazza Al Tiglio. «Decideremo con un pool di esperti evidenzia il sindaco Toneguzzo, che ha ringraziato vigili del fuoco, alpini, scout, protezione civile, terzisti e cittadini per il lavoro sinora svolto se l'arbusto che ha fatto la storia del comune potrà essere o meno ricollocato». I danni sono ingenti soprattutto all'interno di Parco Piccolomini e Cecchini. Lucernai sollevati a Palazzo Marcuzzi, tetti di case scoperchiati un po' ovunque e alberi abbattuti nella zona degli impianti sportivi.
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