Un quintale di ossa e carne nei rifiuti

Sabato 25 Febbraio 2017
Un quintale di ossa e carne nei rifiuti
PORDENONE - Operazione degli agenti della polizia municipale di Pordenone. Nei giorni scorsi un agente fuori servizio ha avvertito i colleghi della pattuglia durante il consueto controllo serale del territorio comunale che in via Marco Polo due uomini stavano scaricando impropriamente scarti di macellazione nei contenitori dell'umido. Giunta immediatamente sul posto la pattuglia aveva accertato che effettivamente si trattava di poco meno di un quintale fra ossa e altre parti di carne bovina. Grazie alla collaborazione e alle precise indicazioni del collega sono stati rintracciati ed identificati i due uomini, uno dei quali macellatore di professione. Dall'ispezione dell'autocarro usato per il trasporto è emerso che all'interno del mezzo c'era un'altra rilevante quantità di carne, circa 223 kg come accertato successivamente. La puzza di carne avariata ha indotto gli agenti a richiedere l'intervento del servizio veterinario e dell'Arpa per la verifica delle caratteristiche organolettiche della carne. Tutto il materiale è stato sequestrato e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che dopo ulteriori verifiche, ha disposto prima il dissequestro e poi lo smaltimento in un centro autorizzato del pordenonese. Dagli ulteriori esami sanitari inoltre è risultato che i 223 kili trovati nel furgone per l'improprio stato di conservazione, non erano idonei al consumo umano e quindi non potevano essere forniti alla filiera delle macellerie. L'autore del fatto, un imprenditore del Bangladesh, è stato denunciato in concorso con un altro connazionale, per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Lo stesso imprenditore risulta recidivo, poiché lo scorso gennaio era già stato sanzionato, sempre dagli agenti della Polizia Locale di Pordenone, per aver abbandonato una piccola quantità di resti animali davanti ad un pubblico esercizio in via san Quirino. «Questo - commenta l'assessore Emanuele Loperfido a cui il Sindaco Alessandro Ciriani ha affidato il referato alla polizia locale e alla sicurezza - è un ulteriore episodio che conferma come il comandante Stefano Rossi sa motivare ed efficacemente coordinare l'attività dei suoi uomini, interpretando a pieno gli orientamenti dell'Amministrazione in materia di sicurezza, salute pubblica e controllo del territorio».
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