Tropeano al Fiume: dieci anni in Consiglio e mai una proposta

Lunedì 30 Maggio 2016
PORDENONE - (d.l.) «Noi avremmo copiato l'idea dell'infermieri di quartiere dal Fiume? Ma fanno semplicemente ridere. Abbiamo cominciato a lavorare al programma un anno fa e loro lo hanno imbastito in meno di un mese... Siamo all'assurdo.». Il medico Pietro Tropeano, candidato con la lista civica di Alessandro Ciriani, non ci sta proprio a quanto affermato dalla lista di centrosinistra Il Fiume. «E poi Mario Bianchini - aggiunge - in dieci anni di Consiglio comunale non ha mai, dico mai, fatto un intervento sulla sanità. Ora sembrano i più esperti del mondo. Scoprono in ritardo che la sanità è cambiata, perché queste proposte non le anno fatte negli ultimi cinque anni?». La risposta entra poi nel merito: «Sull'ospedale lasciamo stare, mancano oltre 50 milioni per l'attrezzatura e la tecnologia. Ma tornando ai quartieri noi abbiamo messo al centro la sanità di prossimità con dei servizi, soprattutto a favore degli anziani, che possano essere a portata di mano: uno di questi è l'infermieri di quartiere che, però, va di pari passo con la presenza di patronati veri e propri e degli operatori di strada sul fronte del sociale. Il Fiume scopre l'acqua calda con i centri di assistenza primaria che sono previsti dalla riforma regionale. Per altro, una riforma al contrario perché ha svuotato gli ospedali, tagliando primariati e posti letto, quando ancora il potenziamento della sanità territoriale non si è visto». E sulla sanità ha puntato anche la civica 1291: interessanti gli spunti emersi nel dibattito-confronto con il presidente della Toscana, Enrico Rossi organizzato dalla lista per tutti gli operatori del settore.
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