Tendopoli pronta a tempo di record

Venerdì 26 Agosto 2016 di Il direttore della Protezione civile regionale Sulli: «Il paese è massacrato, i crolli sono diffusi»
Tendopoli pronta a tempo di record
Il campo per accogliere 250 persone quasi ultimato ieri sera e la mensa ha servito il minestrone. Tutto ciò grazie a una giornata intensissima di lavoro, dopo che uomini e mezzi dal Friuli Venezia Giulia sono arrivati alle 2 del mattino ad Amatrice, il centro più colpito dal sisma del 24 agosto in provincia di Rieti. «La situazione è grave, questo paese è massacrato, i crolli sono diffusi», racconta il direttore della Protezione civile regionale, Luciano Sulli, raggiunto in un momento di pausa e dopo che aveva fatto un sopralluogo anche in elicottero. Dette da un esperto, sono poche parole che fanno precipitare immediatamente nel contesto dove da ieri lavorano a pieno ritmo le 112 persone della Protezione civile Fvg che coordina, dovendo fare i conti anche con le scosse.
«Questa mattina alle 7.30 ce n'è stata una veramente forte, così come quella delle 14.36», prosegue il direttore. «I volontari hanno continuato ad andare avanti - dice -, ma la gente del posto si è di nuovo impaurita moltissimo». Per loro il campo completamente autonomo targato Regione Fvg e allestito a 1,5 chilometri da Amatrice, in uno spiazzo vicino all'agriturismo "Lo scoiattolo", è attivo e ieri sera ha ospitato anche i soccorritori di Emilia Romagna, Bolzano e della Croce Rossa. A mezzogiorno ieri c'era già stata la prova delle cucine, con la pastasciutta preparata dagli alpini per i volontari, il primo test che tutto stava procedendo come da programma. «Amatrice conta 2.600 residenti, è suddivisa in ben 69 frazioni e il sindaco oggi emette l'ordinanza di non agibilità delle abitazioni, per cui noi saremo pronti. Inoltre qui quando tramonta il sole fa freddo», ricorda il direttore della Pc, perché si è sugli Appennini e Amatrice era accoccolata a quasi mille metri.
Per raggiungerla «ci sono strade di montagna» e questa condizione naturale ha fatto rallentare anche la colonna Fvg composta dai 12 bilici. Ora però l'operatività è piena, per un campo che è il secondo ad essere pronto tra quelli allestiti dalle regioni, dopo quello di Lazio/Marche. Per ora dalla regione non sono previste altre partenze, perché «stanno arrivando le altre Protezioni civili regionali».
Intanto ieri la presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha firmato i decreti che con 500mila euro coprono la spedizione sul campo e l'attività dell'elicottero che provvederà ai rilievi topografici dell'area colpita. Rilievi che si effettueranno dopo la prima fase di soccorso, «perché l'elicottero deve volare basso».
Il disastro in Centro Italia fa mettere ancor più in risalto in Fvg l'importanza dell'azione di prevenzione continua per prevenire i lutti e i danni da sisma. Solo nel triennio 2014-2015 la Regione «ha investito 17,8 milioni derivanti da finanziamenti statali per interventi di adeguamento antisismico», ha precisato l'assessore alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, per interventi su edifici pubblici strategici - scuole e ospedali - e con fondi ai privati.
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