Stipendio mensile, Pordenone in vetta

La provincia di Bolzano, e in particolare il capoluogo altoatesino, rappresentano il paradiso, mentre Ascoli e il suo territorio chiudono in modo davvero poco onorevole la classifica stilata a livello nazionale. E Pordenone? Si difende bene, primeggiando sul piano regionale e inserendosi a metà graduatoria nella macro-regione produttiva rappresentata dall'Italia settentrionale. Nello specifico, stavolta si parla di stipendi e delle ancestrali differenze che segnano le latitudini del Paese. L'analisi è stata condotta dall'Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro e il report finale del lavoro svolto è stato presentato negli scorsi giorni a Napoli. Ne è emersa una classifica che contiene 110 comuni italiani, messi in fila in base al reddito mensile medio derivato dal lavoro dipendente. Il campione scelto per condurre l'analisi statistica ha preso in considerazione i lavoratori e le lavoratrici di età compresa tra i 15 e i 64 anni. E Pordenone ha preceduto anche la provincia di Roma. La Destra Tagliamento si è piazzata al diciottesimo posto su scala nazionale, con un reddito medio pro capite che si è attestato a quota 1.381 euro mensili. Bolzano, provincia autonoma vincitrice, ha staccato tutti con una media di 1.476 euro mensili per abitante. Al decimo posto Milano, con 1.409 euro, cioè poco più di Pordenone. Il Friuli Occidentale ha battuto tutti in regione: Gorizia è 27a con 1.351 euro mensili per abitante, Udine è solo 28a (1.349 euro mensili a testa) e Trieste è 38a con 1.324 euro.