Sospese le ricerche dell'arma Si attendono indicazioni dall'autopsia prevista domani

Lunedì 23 Gennaio 2017
Sospese le ricerche dell'arma Si attendono indicazioni dall'autopsia prevista domani
PORDENONE - Sono state sospese, almeno per la giornata di ieri, le ricerche dell'arma che sarebbe stata utilizzata nel delitto di Tiezzo: non è infatti ancora chiaro con che tipo di arma sia stato ucciso il settantanovenne Calisto Rosset trovato morto, martedì scorso, nel cortile della sua abitazione in via Fossadella 4 a Tiezzo di Azzano Decimo.
Da sabato pomeriggio per il fratello Corrado, indiziato di omicidio, (su indumenti e su una scarpa il Ris avrebbe rinvenuto tracce di sangue del fratello) è scattata la convalida del fermo disposta dal giudice Alberto Rossi che ha anche disposto la custodia cautelare in una struttura psichiatrica come aveva chiesto il legale Giuseppe Pedicini che assiste l'anziano. Intanto i carabinieri che indagano sull'omicidio hanno deciso di sospendere le ricerche dell'arma. Non è infatti chiaro se si possa trattare di un coltello a lama ricurva (questa sarebbe l'indicazione dei medici legali che hanno svolto il primo esame sul cadavere) oppure di una forbice o di una cesoia ugualmente con una lama ricurva. Si attendono indicazioni più precise anche dall'autopsia che è prevista per la giornata di domani. Non è escluso che, sulla base di nuove indicazioni, le ricerche dell'arma possano riprendere.
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