PORDENONE - Risale lo smog e scattano nuovamente le limitazioni in vigore a Pordenone e negli altri nove Comuni interessati dal Piano a partire da oggi e fino a nuova comunicazione. Si dovrà dunque impostare una temperatura massima di 20 gradi in case e uffici e non superare i 18 negli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali. Vietato anche usare stufe a legna e accendere fuochi all'aperto, con la deroga per le fasce deboli. Le misure di emergenza si affiancano alle disposizioni relative alla circolazione delle auto, in vigore fino al 31 marzo, con divieto di accesso alle auto all'interno del ring da domenica a venerdì dalle 16 alle 20 per le auto a benzina euro 0, 1 e 2, le auto diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato, i ciclomotori e i motoveicoli euro 0 e 1. Per gli autoveicoli per il trasporto merci, il divieto vale per i diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato dalle 14 alle 20. Ma il rispetto di quanto previsto dal Piano al quale il Comune ha aderito durante la precedente amministrazione non fa il paio, secondo l'opposizione, con misure che puntino a ridurre l'inquinamento in centro: La lotta allo smog - sottolinea il capogruppo del Partito democratico Nicola Conficoni - non si sta certo dimostrando una priorità per l'amministrazione comunale che, riducendo le tariffe dei parcheggi all'interno del ring, si propone, invece, di aumentare il traffico in centro e con esso l'inquinamento. Anche la manifestata volontà di cancellare alcuni tratti ciclabili non è certo positiva. La proposta è quella invece di potenziare il trasporto pubblico locale: Ora che la Regione finalmente pagherà tutti i chilometri percorsi dalla linea rossa, al cui funzionamento il Comune contribuisce con circa 170mila euro l'anno, l'auspicio è che i risparmi vengano reinvestiti nel potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale, così da promuovere questa forma di mobilità sostenibile. Conficoni ricorda infine come nulla si sia ancora fatto sul fronte della sensibilizzazione: Per quel che riguarda il risparmio energetico, lo scorso novembre l'assessore Stefania Boltin aveva annunciato una campagna di sensibilizzazione sui benefici che la riduzione delle temperature del riscaldamento porta con sé. A oggi, però, nemmeno questa banale iniziativa si è concretizzata.
Lara Zani
© riproduzione riservata
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