PORDENONE - Due su due dalla lunetta verrebbe da dire in gergo sportivo. Già, perchè è in vigore da poche settimane e sarebbe dovuto servire a tagliare i tempi (e di conseguenza i costi) del Consiglio comunale. Ma l'obiettivo appare raggiunto solo in parte. Lunedì sera, per la seconda volta, i tempi si sono protratti, sia pur di poco, oltre la mezzanotte, facendo scattare il doppio gettone. Mancavano sei minuti alle 24 quando il presidente del Consiglio Andrea Cabibbo comunicava l'intenzione di chiudere entro mezzanotte e di rinviare l'ultima delibera. Ma l'intervento di Francesco Ribetti (Fratelli d'Italia) per una dichiarazione di voto in difformità rispetto a quella del suo gruppo sulla delibera relativa alle Uti ha inevitabilmente allungato i tempi e fatto scattare il doppio gettone. Di qui la decisione del presidente, a quel punto, di trattare anche l'ultima delibera, quella relativa alla revoca anticipata di un piano attuativo pubblico in via Fontane: pochi minuti per una richiesta di chiarimento e il Consiglio si chiude un quarto d'ora dopo la mezzanotte, con il consigliere del Fiume Mario Bianchini che comunica ufficialmente la rinuncia al doppio gettone.
L.Z.
© riproduzione riservata
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