Pole position per l'istituto tecnico settore tecnologico Kennedy, per il liceo linguistico Grigoletti e per il liceo delle Scienze umane Pujati. Secondo la classifica stilata dalla Fondazione Agnelli degli istituti che mandano all'università uno studente su tre, la nostra provincia ottiene buoni risultati, sbaragliando altre realtà che si trovano in un raggio di trenta chilometri. Numeri e classifiche non bastano a giudicare la qualità di un istituto piuttosto che un altro e, nemmeno la frequenza di una scuola garantisce il successo lavorativo o la realizzazione personale. Eppure scelte importanti come decidere che scuola frequentare potrebbero cambiare la vita, il percorso di studi superiori per la maggior parte dei ragazzi potrebbe portare ad uno sbocco lavorativo immediato al termine del percorso, oppure gettare le basi per una professionalità alta. Perciò pur sapendo che la vita non poggia sulle classifiche, non si può proprio dire che i risultati della Fondazione Agnelli tramite Eduscopio non vengano consultati da chi si appresta a fare una scelta scolastica, naturalmente dopo avere partecipato ai tanti open day che organizzano le scuole. Eduscopio mette in stretta relazione la qualità di una scuola con l'accesso universitario, analizzando gli esiti dei diplomati, poiché ritiene che un buon orientamento possa portare a migliori risultati in ambito accademico. I parametri presi in considerazione sono la media dei voti e degli esami superati (indice Fga). Su un raggio di 30 chilometri si può dire che la migliore scuola ad indirizzo classico è il liceo Guglielmo Marconi di Conegliano, al terzo posto si colloca il liceo Leopardi-Majorana preceduto dal liceo Marcantonio Flaminio di Vittorio Veneto, al quinto posto si colloca il liceo Don Bosco. Se ci spostiamo sul versante scientifico, il Grigoletti supera nella storica rivalità il Majorana, collocandosi al terzo posto (battuto dai licei di Conegliano e Vittorio Veneto). Il Majorana, invece, ottiene il decimo posto, preceduto dal liceo Vendramini e seguito dalle Filandiere di San Vito al Tagliamento, al quattordicesimo posto, invece il liceo Don Bosco. Chi volesse optare per l'indirizzo delle Scienze umane deve sapere che nell'arco di 30 chilometri ci sono solo tre istituti e che secondo la classifica di Eduscopio, il primo è il liceo Pujati di Sacile, il secondo il Leomajor e il terzo il Marco Belli di Portogruaro. Il palmares del linguistico lo ha indiscutibilmente il liceo Grigoletti, al terzo posto il Torricelli di Maniago e al quarto il Pujati di Sacile, entrambi dopo il liceo linguistico Scarpa di Oderzo. Nell' ambito del settore economico, occupa il terzo posto il Mattiussi superato da due istituti della provincia di Treviso, il settimo posto va al Sarpi di San Vito al Tagliamento e l'ottavo al Cavalli Conti. Per quanto riguarda l'indirizzo tecnologico, si colloca al primo posto il Kennedy, mentre al sesto il Pertini. Sono esclusi da questa classifica tutti gli istituti professionali, in quanto prevedono talenti diversi e non assimilabili. L'analisi non tiene conto del settore musicale che, secondo gli ultimi dati del rapporto pubblicato in questi giorni, vede triplicati gli allievi dei licei musicali. Ma in questo caso, la nostra realtà sarebbe purtroppo scoperta. Le tante richieste che giungono ogni anno all'indirizzo musicale Lozer al momento sul territorio non trovano un proseguo degli studi superiori. Un vero peccato, poiché le realtà musicali privati d'eccellenza sarebbero di utile supporto ad un istituto superiore.
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