Scuola di Torre, rischio sismico e amianto

Giovedì 10 Novembre 2016
PORDENONE - Rischio sismico e amianto: sulla sicurezza delle scuole della provincia ad accendere nuovamente l'attenzione è il sindacato Flc Cgil. Soprattutto su una scuola diventata simbolo della battaglia per le aule più sicure, ovvero le medie di Torre, l'edificio più malandato di tutta la provincia «dove sappiamo che si trova anche dell'amianto» conferma Giuseppe Mancaniello della segreteria provinciale della Flc Cgil. Proprio le medie di Torre erano state uno dei tormentoni della campagna elettorale per le amministrative comunali: sulla necessità di costruire un nuovo edificio il prima possibile, si erano spesi quasi tutti i candidati sindaco, «eppure ancora non si è saputo nulla in proposito e gli studenti continuano a frequentarla» prosegue Mario Bellomo segretario provinciale del sindacato rosso. Il patrimonio edilizio scolastico torna ad animare le preoccupazioni dei sindacalisti, che in questo caso si rivolgono ai presidi: «Ci appelliamo ai dirigenti scolastici affinché si autotutelino - prosegue Bellomo - Se dovesse capitare qualcosa nelle scuole i primi responsabili per la legge sono loro. Solo che i dirigenti non hanno alcun mezzo per intervenire. Per questa ragione li invitiamo a richiedere ai Comuni tutta la documentazione che certifichi l'idoneità e l'antisismicità». La preoccupazione del sindacato per lo stato di salute delle scuole si basa su recenti elaborazioni di Legambiente: «Gli studi ci dicono che a livello nazionale nel nord Italia la percentuale degli edifici a rischio (sismico ma anche di amianto) supererebbe il 10%» è l'allarme di Bellomo. Nella graduatoria dei capoluoghi di provincia stilata ogni anno da Legambiente - sulla base delle informazioni generali sugli edifici, sulle certificazioni, manutenzioni ma anche servizi scolastici - la provincia di Pordenone occupa posti in cima alla classifica, sebbene negli anni stia perdendo terreno. Dal quarto posto del 2013 è passata all'ottavo posto nell'ultima rilevazioni nella graduatoria generale. Quanto invece alla mappa generale del rischio è 23ma su 82 province analizzate. In generale in Friuli Venezia Giulia il dato più rilevante è che solo un quarto degli edifici scolastici sono stati costruiti dopo il 1974. Quanto al rischio amianto, a livello regionale in questi anni è stata attuata una bonifica, passando da una percentuale di casi certificati pari al 2,2% del 2013 allo 0,5% del 2015.
Valentina Silvestrini
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