Sconti Tari pagati da Cordenons

Giovedì 9 Febbraio 2017
Sconti Tari pagati da Cordenons
Saranno la riscossione di tributi arretrati e la somma che il Comune conta di incassare nel contenzioso aperto con Cordenons sulla discarica a finanziare gli sconti sulla Tari. L'abbattimento della tariffa beneficerà di 380mila euro da entrate relative ad arretrati Tari e Tares, che hanno anche consentito di ridurre di 75mila euro l'accantonamento crediti di dubbia esigibilità, per un totale di 455mila euro. Riduzioni dunque sia per le utenze domestiche (che rappresentano il 54,55 per cento del totale) che per quelle non domestiche (45,45). Sei milioni 576mila l'incasso previsto dal Comune per la Tari, che non comprende però l'addizionale provinciale del 4 per cento: circa un milione di euro che, nonostante la chiusura della Provincia, i cittadini continueranno a versare e che dal 2017 verrà introitato dalla Regione. Nel febbraio 2016 sono stati spediti 5.039 avvisi bonari relativi agli anni 2013 e 2014. Di questi, 866 sono stati restituiti per compiuta giacenza, 351 dei quali di competenza di cittadini stranieri. Ne sono stati invece pagati 681 relativi al 2013 per un totale di 241.300 euro e 1.073 del 2014 per 344.100. A dicembre sono poi partiti altri tremila avvisi relativi al 2015 per un totale di 782mila euro, ma non sono ancora disponibili i dati sull'incasso, dal momento che la scadenza era fissata al 31 gennaio. Confermati i correttivi per il calcolo delle tariffe Tari per le categorie economiche più svantaggiate: un fondo da 150mila euro (erano 250mila nel 2016) che consentirà una riduzione indicativa del 33,47 per cento rispetto alla tariffa piena per queste imprese, con l'eccezione del 18,8 per cento, ossia 62, che risulta moroso. Avviato anche il recupero delle somme non versate dai commercianti ambulanti, che da quando è stata introdotta la Tares non hanno mai pagato perché non erano mai stati iscritti al ruolo: su una somma complessiva di 11.550 euro, l'82,6 ha pagato, mentre con i rappresentanti di categoria è stato concordato il recupero del pregresso entro l'estate. «A bilancio - ha spiegato in commissione consiliare l'assessore Mariacristina Burgnich - è stata prevista una posta una tantum per il contenzioso con Cordenons: si tratta di 180mila euro, di cui 150mila saranno impiegati per il fondo in favore delle categorie svantaggiate». Perplesso il capogruppo del Pd Nicola Conficoni «sulla scelta di utilizzare i fondi del contenzioso per disimpegnare i fondi che l'amministrazione stanziava per alimentare il fondo di solidarietà. gli introiti avrebbero dovuto essere utilizzati per sgravare tutti gli utenti, e in particolare per limitare i costi di post gestione della discarica, un servizio di cui gli utenti attuali del servizio rifiuti non beneficiano e che però pagano». Sul fronte Imu, ammonta invece a 16.859 euro il minor introito previsto per le agevolazioni destinate a rilanciare il commercio in viale Marconi.
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