Scattano le analisi reflex: se l'esito è positivo, si fa la riprova senza nuovi ticket

Domenica 23 Ottobre 2016
TRIESTE - Introduzione degli esami reflex, ossia l'esecuzione automatica di ulteriori accertamenti nel caso in cui i primi dovessero risultare positivi. Ma anche la possibilità di compiere ambulatorialmente alcune prestazioni fino ad ora eseguite in day hospital e infine l'inserimento nel tariffario di alcune visite specialistiche attualmente senza una voce propria. Sta scritto in una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca.
Il provvedimento va nella direzione della semplificazione delle procedure ma anche di un risparmio di costi e tempi a favore del cittadino. Con l'inserimento delle prestazioni reflex vengono raggiunti due obiettivi: il primo è evitare le emissioni di nuove ricette e, di conseguenza, anche il pagamento di ticket aggiuntivi.
Infatti, nel caso di positività della prima analisi eseguita, il cittadino non sarà più costretto a recarsi nuovamente dal proprio medico per chiedere ulteriori accertamenti, poiché questi ultimi verranno compiuti in automatico. Nel caso ad esempio di positività dell'urinocoltura per la ricerca di batteri e lieviti patogeni, scatterebbe immediatamente la loro identificazione e il relativo antibiogramma. Le prestazioni reflex erogate e i relativi tariffari entrano in vigore con la pubblicazione della delibera sul Bollettino ufficiale della Regione.
Altra novità introdotta dal provvedimento è la possibilità di eseguire ambulatorialmente alcune prestazioni che attualmente, per il loro mancato inserimento nel tariffario regionale, portavano a conseguente ricovero in day hospital, come una biopsia a esofago, stomaco o duodeno.

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