San Vito, l'orgoglio della comunità

Domenica 13 Agosto 2017
San Vito, l'orgoglio della comunità
A San Vito si cerca di tornare alla normalità dopo l'ondata di maltempo che si è abbattuta giovedì pomeriggio, lasciando uno scenario di distruzione. È partita la conta dei danni: secondo le prime stime si aggirano attorno ai 10 milioni di euro, ma si tratta solo di numeri approssimativi. La cifra, con il passare delle ore, è destinata a salire. Restano inagibili il parco Rota e il cimitero del capoluogo. Il camposanto dovrebbe essere riaperto al pubblico queste le previsioni dell'assessore Carlo Candido entro martedì di Ferragosto. Oggi una ditta incaricata dal Comune comincerà a lavorare per liberare l'intera superficie dagli alberi caduti. Continuerà la raccolta delle ramaglie e la pulizia delle strade. Tutte le arterie, anche quelle secondarie, sono ormai percorribili. La corrente elettrica? «Purtroppo - allarga le braccia Candido - risulta che alcune case, in particolare in via Bagnarola, Oberdan e Monte Golico, ne siano ancora prive. L'Enel sta provvedendo a riportare la situazione alla normalità e dove non è ancora riuscita a ripristinare la linea, ha posizionato gruppi elettrogeni. Comprendiamo il disagio e le preoccupazioni ma l'unico soggetto che può intervenire è proprio l'azienda distributrice dell'energia». La Regione ha dichiarato lo stato d'emergenza, Il Comune ha chiesto lo stato di calamità. La piazzola ecologica rimarrà aperta per tutta la giornata odierna per favorire lo smaltimento delle ramaglie. «Un ringraziamento il pensiero di Candido - va ai vigili del fuoco, alla polizia municipale, ai dipendenti del Comune, a tutti i volontari della protezione civile e ai cittadini che, in vario modo, si stanno impegnando per riportare la nostra bella cittadina alla totale normalità». Ieri mattina, intanto, i vigili del fuoco hanno provveduto a posizionare un telo al posto della copertura della casa di via Sarpi devastata dalla caduta di un albero, mentre una ditta specializzata provvederà a rimuovere tronchi e rami. «Mi risulta sostiene l'assessore comunale che i proprietari, ai quali avevano offerto una momentanea sistemazione in un albergo, abbiano trovato ospitalità da alcuni parenti». Il sindaco Antonio Di Bisceglie, accompagnato dal vice Federica Fogolin e dagli assessori Candido ed Emilio De Mattio, hanno fatto visita ad alcuni imprenditori agricoli che, a causa del maltempo, hanno subito danni ingenti tra vigneti e frutteti piegati dal forte vento e ortaggi irrimediabilmente rovinati. «Abbiamo portato loro la solidarietà dell'amministrazione - evidenzia Candido - . Sappiamo che la Coldiretti si è immediatamente schierata dalla loro parte». La bomba d'aria di giovedì non ha fatto sconti: sono state colpite abitazioni private, attività commerciali e produttive, colture e industrie, scuole dell'obbligo e superiori, parchi pubblici e strade. La lista è lunga e comprende mezzo paese: all'istituto superiore Sarpi un albero ha colpito un cornicione e poi danni alla Rodari, al liceo Le Filandiere e al parco di palazzo Altan. Sono in corso di ricognizione danni agli impianti sportivi: interessata l'area dello stadio, piscina e aree limitrofe. «Con quello che è successo mette in risalto Candido è già un miracolo che non ci sia scappato il morto. E, già di per sé, questa è una buona notizia».
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