Casette di Natale sotto monitoraggio, ma a una settimana dall'apertura non si sono verificati episodi preoccupanti, e anche le immancabili telefonate al centralino della Polizia locale non hanno segnalato particolari problemi legati all'attività del mercatino di piazza XX Settembre. Le eventuali preoccupazioni riguardano soprattutto il possibile abuso di alcol e l'eccesso di rumori al di fuori della fascia oraria consentita, ma è pur vero che anche lo scorso anno problematiche di questo tipo si sono verificate piuttosto a tarda notte, quando anche gli ultimi stand del mercatino hanno chiuso i battenti e, soprattutto, è terminato l'orario di servizio della Polizia locale, che insieme alle altre forze dell'ordine lavora per assicurare che tutto si svolga regolarmente. Il regolamento delle casette prevede già, in realtà, norme ferree per quello che riguarda la distribuzione degli alcolici e i decibel: vietati supercolici, shottini e cocktail, così come la musica dal vivo con dj o altre fonti di rumore al di quelle pianificate con l'organizzazione. Per i trasgressori, la pena è la revoca della concessione della casetta. Come per tutte le manifestazioni, per quanto collaudate, anche questa è per certi aspetti sempre una novità - spiega il comandante facente funzioni della Polizia locale Danilo Dei Cas, per la prima volta alle prese con il mercatino di Natale e i suoi effetti collaterali -. Credo che gli stessi gestori delle casette stiano ancora prendendo le misure con il regolamento e le limitazioni, che cambiano ogni anno. Anche per loro, non è facile mandare via i clienti quando arriva l'orario di chiusura. In ogni caso, per il momento non si sono verificati episodi eclatanti e la situazione appare in linea con quella degli anni passati. In ogni caso, teniamo monitorata la situazione, come del resto fanno anche i cittadini, pronti a segnalare tutti gli eventuali problemi. Nel frattempo, i commercianti aspettano di vedere i risultati del consistente investimento fatto dall'amministrazione comunale per rendere viva la città e incentivare anche gli affari. Diversi di loro preferiscono non esprimere opinioni, in attesa di tirare le somme. Parla invece Angelo Carlet, capofila dei commercianti di via Cavallotti nell'organizzazione di iniziative e manifestazioni: Mi sembra che qualcosa si stia muovendo - commenta -, per quanto il mio settore, quello alimentare, sia uno di quelli che si sveglia più tardi. Ma un po' più di movimento si vede grazie alle iniziative, a cominciare dalla pista di pattinaggio. Stiamo a vedere se servirà.
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