Rivive la Sacile-Gemona In 40 provano la ciclovia

Domenica 19 Marzo 2017
Rivive la Sacile-Gemona In 40 provano la ciclovia
Un prototipo in alluminio, con fondo in griglia forata, dotato di freni a disco, quattro ruote motrici e quattro posti. E' il ciclotreno, chiamato IDV in onore degli studenti dell'Ipsia Della Valentina che l'hanno costruito, che il primo aprile sarà protagonista di un simbolico viaggio lungo la Sacile-Gemona assieme a un analogo prototipo realizzato dagli studenti del Torricelli di Maniago. L'iniziativa, che rientra nella decima giornata nazionale delle ferrovie non dimenticate, è stata presentata ieri da Alessandro Basso, dirigente scolastico dell'Isis Sacile-Brugnera, che ha evidenziato l'importanza dell'esperienza che ha visto protagonisti gli studenti dei due istituti. «Il viaggio del primo aprile - ha esordito Andrea Palese, presidente del comitato pendolari Alto Friuli - vuole essere un ulteriore stimolo e un primo passo verso la riattivazione della linea ferroviaria Sacile-Gemona, già decisa dalla regione, che avverrà in due fasi: nel 2018 il tratto Sacile-Maniago che collegherà i poli scolastici delle due città e successivamente l'intera linea a scopi turistici». Un grazie particolare è stato rivolto all'ingegner Giuseppe Albanese di Rfi e a Ferrovie Italiane che hanno permesso di sperimentare i due ciclotreni in tre tratti delle linea: alla fermata di San Liberale a Sacile, a Maniago e ad Aviano. Roberto Zamparini, responsabile della funzione strumentale per l'innovazione dell'Ipsia sacilese, ha poi illustrato il programma della giornata con la cerimonia alle 8.30 alla fermata della Sacile-Gemona di San Liberale e la partenza alle 9.30 della pedalata che sperimenteranno in 40. Quattro le tappe in programma, con altrettante lezioni: nei pressi del passaggio a livello di Vigonovo La manutenzione delle ferrovie, a nord della zona industriale di Polcenigo La storia di un diritto, alla stazione di Budoia La musica e la poesia sulla ferrovia, e a Castello di Aviano L'architettura e la storia della ferrovia e della pedemontana con passeggiata al Castello. Alle 12.40 l'arrivo alla stazione di Aviano dove giungerà il ciclotreno degli studenti maniaghesi. Fiducioso il sindaco Roberto Ceraolo il quale, dopo anni di discussioni in merito alla riapertura della tratta, ha prospettive positive. «A fronte di investimenti così importanti, 17 milioni di euro per la prima tratta Sacile-Maniago e 64 milioni globali, la nostra posizione è di prudente attesa».
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