Renato, barman alle Bermuda e amico di Muhammad Alì

Sabato 25 Marzo 2017
Renato, barman alle Bermuda e amico di Muhammad Alì
Sono 25, tra residenti e operatori della Casa Anziani Ada e Alfredo Arcicasa di San Quirino, le persone che con i loro brevi racconti, raccolti da Mauro Rossato, vanno a comporre il libro Così è la vita che ci innamora, che viene presentato oggi al Centro Civico Le Villotte di San Quirino con l'intervento dei Papu. Un volume che vuole sfatare il pregiudizio della casa di riposo come parcheggio per persone anziane, abbandonate a loro stesse. Qui troviamo storie che comunicano esperienze, sentimenti, un patrimonio prezioso, da non disperdere e dimenticare; troviamo gioia di vivere e relazioni. Appuntamento quotidiano imprescindibile è la lettura dell'oroscopo e delle notizie più importanti dei giornali locali, commentate assieme. L'età degli intervistati va dai 73 ai 102 e anni. Molti sono stati emigranti e hanno lavorato all'estero, per poi tornare nel paese natio, col quale il legame rimane sempre forte. Emergono così ambientazioni internazionali, ma anche la vita di paese di una volta, con emozioni, sentimenti e tanta ironia. C'è Renato, con la sua vita avventurosa in giro per il mondo: barman alle Bermuda dove ha conosciuto Muhammad Alì, di cui conserva in camera una gigantografia con dedica, e nel 1973 primo responsabile dell'accoglienza al World Trade Center di New York (le Torri gemelle). Ha cucinato per il generale Dalla Chiesa e servito il principe Carlo D'Inghilterra. Angelina viveva a Buenos Aires, città cosmopolita e aperta: scappata prima dell'avvento della dittatura di Vidale, si ritrovò a Cordenons, in via Maestra Vecchia, che non era nemmeno asfaltata. Ida è autrice di una autobiografia a luci rosse (così come ama definirla scherzosamente), scritta con la speranza di ritrovare un vecchio amore giovanile perduto, un carabiniere a cavallo conosciuto a Lignano, mai dimenticato. Maria Teresa ha avuto una vita difficile e proprio nella casa per anziani ha trovato la serenità, vivendo i suoi anni più belli. Onorina ha lavorato per 47 anni in Svizzera tra alberghi e cinema e ha conosciuto grandi star come John Wayne ed Henry Fonda. Tornata a San Quirino si è impegnata come attrice e nel coro del paese. Armando, appassionato intagliatore del legno, ha trasformato la sua stanza in una piccola galleria dei propri lavori tra cui spicca un orologio e invita tutti per una visita. Delicata la testimonianza degli operatori, da cui traspare grande umanità, affetto e rispetto soprattutto ricordando chi non c'è più, ma ha lasciato un segno. Il ricavato del libro andrà a finanziare attività e uscite dei residenti.
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