VAJONT - Stavano preparando il terreno di gara per la seconda edizione del Cross del Vajont, in programma questa mattina nell'area sportiva locale, ma quando ieri pomeriggio hanno fatto ritorno nelle loro auto hanno trovato una brutta sorpresa: tre macchine su cinque, tutte appartenenti a dirigenti e tecnici dell'Atletica Leone San Marco, erano state visitate dai ladri. «Dopo aver scaricato l'attrezzatura racconta il presidente Marco Turi ci siamo trasferiti dalla parte opposta del campo. Nessuno avrebbe mai immaginato che una zona sicura, da sempre protetta anche per consentire ai bambini di potersi allenare senza alcun tipo di problema, potesse trasformarsi in un terreno fertile per i malviventi». A subire i danni maggiori è stata l'auto di Turi. I ladri, senza che nessuno si accorgesse di nulla, hanno rotto un finestrino facendo razzia di tutto quello che di valore hanno trovato. Sono spariti portafogli, danaro, carte di credito, bancomat, un telefono cellulare e un'apparecchiatura medica molto costosa. I malviventi hanno subito approfittato del bancomat rubato. Dal conto dalle società, con un prelievo effettuato allo sportello della banca Intesa San Paolo a San Giorgio della Richinvelda, sono spariti 500 euro. Constatato il furto, a Turi non è rimasto altro che chiamare i carabinieri. Sul posto, per i rilievi, è arrivato il Radiomobile di Spilimbergo. Regolare denuncia è stata sporta nella caserma di Maniago. «Mi auguro l'auspicio del presidente che le indagini portino agli autori della razzia».
Alberto Comisso
© riproduzione riservata
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