Quote latte, tagliate le sanzioni

Giovedì 28 Luglio 2016 di L'assessore Shaurli: «Nessun colpo di spugna ma eliminiamo il contenzioso che era in piedi»
Quote latte, tagliate le sanzioni
Sanzioni ridotte per chi non ha rispettato le quote latte fino ad un terzo del massimale, fissato in 220mila euro. La norma, già adottata da altre regioni italiane, intende risolvere un problema annoso ed è stata introdotta con un emendamento trasversale (primo firmatario Pietro Paviotti dei Cittadini) all'assestamento di bilancio (in 2 giorni di lavori l'Aula ha approvato solo un articolo su 11). «Non si cancellano le sanzioni - precisa il capogruppo - ma si riducono tenendo conto della gravissima crisi del settore e del fatto che se le aziende falliscono non si introiterà nulla, la norma gode di largo consenso da parte delle associazioni di categoria». L'operazione era stata tentata più volte dall'allora assessore della Giunta Tondo, Claudio Violino, che oggi chiede: «C'è già un accordo col Ministero?». Chiarisce l'assessore Cristiano Shaurli: «Nessun colpo di spugna, il lavoro col Ministero è stato fatto con altre Regioni in sinergia. Chi ha sbagliato deve pagare ma eliminiamo un percorso di contenzioso giuridico che abbiamo in piedi». Al fine di consentire alle piccole latterie turnarie di mantenere le attività agricole tradizionali, la Giunta stanzia 200mila euro per l'ammodernamento delle strutture di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli mentre la manutenzione straordinaria delle malghe comunali riceve 150mila euro per l'avvio di progettazioni. Al Comune di Aviano vanno 300mila euro per mettere in sicurezza la viabilità locale lungo il percorso interessato dal Giro d'Italia 2017.
Migliora la qualità della proposta culturale e sportiva con quasi 6 milioni stanziati dall'assessore Gianni Torrenti: piccoli investimenti su manutenzioni ordinarie come per l'impiantistica sportiva e sistemazioni strutturali a cinema, teatri e biblioteche che ricevono 100mila euro per l'acquisto di libri. Due milioni serviranno al rifacimento di quattro piste di atletica a Pordenone, San Vito al Tagliamento, Majano e Trieste. L'Ente regionale teatrale riceve 400mila euro per 21 sale e 540mila per le 12 di riconosciuta rilevanza regionale tra cui il Politeama Rossetti di Trieste, il Teatro nuovo Giovanni da Udine e il Teatro Verdi di Pordenone (60mila euro l'uno). E poi 50mila alla biblioteca Delfiniana dell'Arcidiocesi di Udine e altrettanti al Seminario Vescovile di Trieste. Ricaduta positiva anche per i cinema con 240mila euro per realizzare la quarta sala del Cinemazero di Pordenone e i 300mila destinati al Visionario di Udine. Recuperando tre anni di contributi residui non usati nelle Valli del Natisone (1,1 milioni), in relazione alla minoranza slovena, si prevedono interventi per aziende agricole e forestali, produzioni autoctone, museo della Val Resia, trasporto studenti e scuola di San Pietro al Natisone. Da oggi, invece, e fino al 6 settembre si potranno inviare on line le domande per la concessione di contributi relativi ai bandi per il finanziamento di progetti sulla valorizzazione degli archivi storici, anche degli enti ecclesiastici. La sede triestina di via Carducci 6 (per oltre 20 anni sede della Presidenza della Regione) ospiterà dal 2017 le Direzioni centrali delle Infrastrutture e dell'Ambiente. I lavori, per 2,3 milioni di euro, finiranno a gennaio. Sancita infine la non ammissibilità della proposta referendaria (sottoscritta da 1.336 cittadini) per abrogare la legge sulla gestione dell'acqua e dei rifiuti.
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