Pronto soccorso, più codici bianchi

Venerdì 12 Febbraio 2016
In Fvg si va meno al Pronto soccorso. Nel 2015 gli accessi complessivi a tutti i PS della regione, inclusi quelli pediatrici, sono stati 459.044, in leggero calo rispetto ai 461.618 del 2014, «il sistema sta iniziando a funzionare - commenta l'assessore regionale alla Sanità Maria Sandra Telesca - e c'è una maggiore consapevolezza nell'utilizzo del pronto soccorso». Gli accessi più numerosi, suddivisi per codice di triage, sono i codici verdi, ovvero quelli poco critici che richiedono prestazioni differibili.
Nel 2015 sono stati 222.901, il 48,5% del totale, in diminuzione rispetto ai 224.369 registrati nell'anno precedente. Aumentano invece, seppure di poco i codici bianchi, tutto quello che non è urgenza, oltre 159.000 nel 2015, circa 3000 in più sul 2014, ma che, visti in termini percentuali, non vantano più il negativo primato dei principali accessi al PS, rappresentando oggi il 30,68% degli accessi totali.
Va considerato, inoltre, che nel primo semestre 2015 i codici bianchi erano addirittura in calo del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e l'aumento a partire dal secondo semestre può dipendere dal fatto che ci sono periodi ben definiti nell'arco dell'anno, in cui il Pronto soccorso viene preso d'assalto e principalmente questo avviene d'estate, tra luglio e agosto per malori da caldo come quelli che si sono registrati nella torrida estate 2015.
Lo scorso anno ha registrato un leggero calo anche per i codici rossi, le emergenze e urgenze più critiche che sono state 5.543, poco più dell'1% sul totale degli accessi e 21 in meno rispetto al 2014. La curva numerica cambia direzione, ovvero in salita, per i codici gialli, i mediamente critici, che sono stati 71.749, a fronte dei 68.849 dell'anno precedente.
Diminuiscono, in compenso, i codici neri (i pazienti deceduti) passati da 43 del 2014 a 35 del 2015 con una curiosità: la maggior parte dei decessi, 33 su 35, è avvenuta nei primi sei mesi dell'anno. Nel complesso, comunque il Fvg è tra le poche regioni, stando a dati Agenas del Programma nazionale esiti, con un numero di accessi osservato inferiore a quelli attesi da fonte Istat; in regione, insomma, il pronto soccorso si usa meno e si usa meglio e in molti ospedali, rispetto al dato complessivo, anche i codici bianchi sono diminuiti da Grado a Gemona, fino al Pronto soccorso di Udine che, pur essendo il più trafficato tra tutti quelli della regione dopo Pordenone, ha visto un calo di oltre duemila codici bianchi tra 2014 e 2015.
Un significativo incremento di codici bianchi lo registra solo il Pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Trieste con oltre 3mila accessi in più nel 2015 rispetto all'anno precedente. Aumentano, seppure di poco, gli accessi generali ai Pronto soccorso pediatrici, ad esclusione dei codici rossi che sono fortunatamente diminuiti.(((zancanerl)))

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci