Alla fine l'incontro c'è stato. Dopo le punture, i botta e risposta su vari temi legati sempre alla viabilità della Destra Tagliamento, l'assessore regionale Mariagrazia Santoro e quello comunale Cristina Amirante si sono parlati faccia a faccia. Un unico e primario argomento all'ordine del giorno: la Pontebbana e il suo futuro, nel quadro dell'estate più calda sotto il profilo del traffico, con i continui blocchi dell'autostrada A4 e l'aumento del passaggio dei mezzi pesanti che mettono in ginocchio la principale arteria della provincia di Pordenone. Serviva, il confronto. Serviva soprattutto per chiarire definitivamente i tempi dell'arrivo dello studio che ha in mano Fvg Strade: riguarderà anche la Pontebbana ed è considerato come una pietra miliare verso un futuro migliore.
I TEMPI - Amirante e Santoro si sono incontrate martedì e hanno immediatamente spostato l'attenzione sull'attesa dello studio. L'assessore regionale - ha spiegato Amirante - ha assicurato ufficialmente che i risultati arriveranno a settembre. Allora ci sarà una tavola rotonda per discutere della Pontebbana e si pianificherà il futuro. E ciò che filtra dalle stanze triestine della Regione rappresenta una prima buona notizia per Pordenone: lo studio completo che sarà presentato ai sindaci (Ciriani, ma anche Delle Vedove a Cordenons, Vaccher a Fiume Veneto, Papais a Zoppola e Delle Vedove a Cordenons) conterrà - è un'anticipazione in attesa di conferme ufficiali - anche il tratto cittadino della Pontebbana. Quindi, in sostanza, anche un ragionamento sul nuovo ponte stradale che dovrà attraversare il Meduna.
I PROBLEMI - Intanto anche il ring di Pordenone sta soffocando. La cintura esterna che circonda il centro cittadino, fatta da strade di competenza comunale, ha visto un'impennata del traffico negli ultimi mesi, ma ciò che preoccupa è l'aumento del transito di mezzi pesanti. E non si parla dei camion che giornalmente fanno riferimento al Mulino, che si trova a pochi passi da via Oberdan, bensì di mezzi con targa spesso straniera che imboccano la viabilità ordinaria provenienti il più delle volte dalla Pontebbana. L'analisi deriva dai dati di cui è in possesso il Comune di Pordenone, che testimoniano come nell'ultimo anno si sia in presenza di un incremento del traffico che per i pezzi pesanti è del 4%.
IL COMUNE - Le criticità, infatti, non finiscono con il collo di bottiglia del ponte sul Meduna. Ci sono anche le intersezioni con viale della Libertà (la rotatoria è da ripensare), via Prasecco e via Revedole. Di questo se ne sta occupando il Comune, con un suo studio. Per quanto riguarda il resto della Pontebbana la competenza è regionale, e un segnale da Trieste è finalmente arrivato forte e chiaro. A settembre si parlerà davvero del futuro della Pontebbana e lo si farà attorno a un tavolo a cui parteciperanno davvero tutti: dai Comuni interessati all'eliminazione dell'imbuto sul Meduna alla Regione che ha in mano i soldi, sino ai tecnici che poi materialmente dovranno mettere mano all'asfalto.
© riproduzione riservata
I TEMPI - Amirante e Santoro si sono incontrate martedì e hanno immediatamente spostato l'attenzione sull'attesa dello studio. L'assessore regionale - ha spiegato Amirante - ha assicurato ufficialmente che i risultati arriveranno a settembre. Allora ci sarà una tavola rotonda per discutere della Pontebbana e si pianificherà il futuro. E ciò che filtra dalle stanze triestine della Regione rappresenta una prima buona notizia per Pordenone: lo studio completo che sarà presentato ai sindaci (Ciriani, ma anche Delle Vedove a Cordenons, Vaccher a Fiume Veneto, Papais a Zoppola e Delle Vedove a Cordenons) conterrà - è un'anticipazione in attesa di conferme ufficiali - anche il tratto cittadino della Pontebbana. Quindi, in sostanza, anche un ragionamento sul nuovo ponte stradale che dovrà attraversare il Meduna.
I PROBLEMI - Intanto anche il ring di Pordenone sta soffocando. La cintura esterna che circonda il centro cittadino, fatta da strade di competenza comunale, ha visto un'impennata del traffico negli ultimi mesi, ma ciò che preoccupa è l'aumento del transito di mezzi pesanti. E non si parla dei camion che giornalmente fanno riferimento al Mulino, che si trova a pochi passi da via Oberdan, bensì di mezzi con targa spesso straniera che imboccano la viabilità ordinaria provenienti il più delle volte dalla Pontebbana. L'analisi deriva dai dati di cui è in possesso il Comune di Pordenone, che testimoniano come nell'ultimo anno si sia in presenza di un incremento del traffico che per i pezzi pesanti è del 4%.
IL COMUNE - Le criticità, infatti, non finiscono con il collo di bottiglia del ponte sul Meduna. Ci sono anche le intersezioni con viale della Libertà (la rotatoria è da ripensare), via Prasecco e via Revedole. Di questo se ne sta occupando il Comune, con un suo studio. Per quanto riguarda il resto della Pontebbana la competenza è regionale, e un segnale da Trieste è finalmente arrivato forte e chiaro. A settembre si parlerà davvero del futuro della Pontebbana e lo si farà attorno a un tavolo a cui parteciperanno davvero tutti: dai Comuni interessati all'eliminazione dell'imbuto sul Meduna alla Regione che ha in mano i soldi, sino ai tecnici che poi materialmente dovranno mettere mano all'asfalto.
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