Prima la carovana rosa del Giro d'Italia, poi spazio all'arcobaleno dei diritti di chi rivendica l'orgoglio e la libertà di praticare la propria identità sessuale sfidando omofobia e luoghi comuni. E attenzione pure alla manifestazione culturale più cara al sindaco Alessandro Ciriani, PordenonePensa, la cui edizione quest'anno coinciderà con gli eventi promossi in città dal Fvg Pride, culminanti poi nel raduno triveneto previsto a Udine il 10 giugno. Il pensiero culturale del centrodestra e quello dei movimenti delle associazioni lesbiche, gay, bisessuali e transgender si confronteranno nelle stesse giornate quasi in concorrenza, a distanza di poche ore e di poche centinaia di metri. Il comitato Fvg Pride verrà ospitato negli spazi del teatro comunale Giuseppe Verdi e per l'occasione ha costruito un calendario di eventi: quattro gli appuntamenti, a partire dall'inaugurazione nel foyer del teatro, lunedì 29 maggio alle 18, della mostra fotografica FTM / MTF Tra le nuvole, a cura di Paola Arpone e Georgia Garofalo, organizzata in collaborazione con il Verdi stesso. La mostra, che sarà visitabile nel Primo Foyer del Teatro fino al 5 giugno durante l'orario di apertura del teatro, è una selezione di 10 ritratti allegorici di modelli transgender Male to Female (da maschio a femmina) e Female to Male (da femmina a maschio) realizzati su uno sfondo azzurro coperto di nuvole. Le immagini esaltano ironia e fascino dei soggetti, tutti vestiti al maschile, bombetta per gli uomini e tacchi a spillo per le donne. Gli scatti sono intervallati da pannelli informativi contenenti alcune nozioni reali riguardanti la transessualità. Ritratti che non sono piaciuti all'assessore alla Cultura Pietro Tropeano e hanno fatto storcere il naso a più di un esponente della maggioranza di centrodestra in Comune. Lunedì 5 giugno alle 18, sempre al Verdi, spazio alla conferenza dell'Associazione Italiana per l'Educazione Demografica Quando la sessualità diventa una gabbia, mentre PordenonePensa - il cui programma (nei dettagli a pagina XXI del giornale), è stato presentato ieri - aprirà alle 20.30 all'ex Convento San Francesco con il critico musicale Mario Luzzatto Fegiz, proseguendo la sera successiva con i giornalisti Luigi Mascheroni e Pietrangelo Buttafuoco. Prima, alle 18.30 di martedì, si potrà andare in teatro dove, ospite del Fvg Pride, parlerà il loro collega di Sky Tg24 Filippo Maria Battaglia, che in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it presenterà il suo libro Ho molti amici gay. Mercoledì 7 giugno, invece, bisognerà scegliere se partecipare alle 20.30 all'ex Convento San Francesco all'incontro con la giornalista Luisella Costamagna (sponda PnPensa) oppure alle 21 al Ridotto del Verdi alla proiezione (a cura del Fvg Pride in collaborazione con Cinemazero) di Who's gonna love me now? (Fvg Pride), documentario su un giovane ebreo ortodosso sospeso tra omosessualità e tradizione religiosa. Le diversità sono cultura dicono al Fvg Pride, Antidoto al pensiero unico replica PnPensa. Slogan applicati alla lettera.
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