PORDENONE - I lavori avrebbero dovuto terminare quattro giorni fa, ma la conclusione sembra ancora piuttosto lontana. Per questo il Partito democratico chiede conto dell'intervento di rifacimento della pista di atletica dell'impianto sportivo Agosti, in corso in questi giorni, con un'interrogazione a risposta scritta.
E sul caso dei lavori sulla pista di atletica scoppia il caso politico: l'inghippo su alcuni lavori di smantellamento di una parte della vecchia pista stanno causando un ritardo anche sul rifacimento del nuovo manto.
Il Pd ricorda che l'opera sarà realizzata grazie a un contributo regionale di 500mila euro e che i lavori sono stati consegnati lo scorso 10 luglio, con la consegna fissata per il 10 settembre, ossia quattro giorni fa, mentre a tutt'oggi buona parte dello stato superficiale costituente la vecchia pista deve ancora essere smantellato, la sua rimozione procede a rilento e la conclusione dell'intervento non sembra ravvicinata nel tempo.
Di qui le due richieste rivolte al sindaco Alessandro Ciriani, per sapere quali siano i motivi del ritardo, se sia stata concessa una proroga e quando termineranno i lavori e, inoltre, se saranno applicate delle penali all'impresa, ovvero se ci saranno dei costi aggiuntivi a carico del Comune.
La pista è chiusa dallo scorso 17 luglio proprio per consentire la realizzazione dell'intervento, che fa parte del pacchetto di sette interventi su altrettanti impianti, per un investimento complessivo di oltre due milioni e 800mila euro che il Comune ha annunciato nello scorso mese di febbraio.
L.Z.
© riproduzione riservata
E sul caso dei lavori sulla pista di atletica scoppia il caso politico: l'inghippo su alcuni lavori di smantellamento di una parte della vecchia pista stanno causando un ritardo anche sul rifacimento del nuovo manto.
Il Pd ricorda che l'opera sarà realizzata grazie a un contributo regionale di 500mila euro e che i lavori sono stati consegnati lo scorso 10 luglio, con la consegna fissata per il 10 settembre, ossia quattro giorni fa, mentre a tutt'oggi buona parte dello stato superficiale costituente la vecchia pista deve ancora essere smantellato, la sua rimozione procede a rilento e la conclusione dell'intervento non sembra ravvicinata nel tempo.
Di qui le due richieste rivolte al sindaco Alessandro Ciriani, per sapere quali siano i motivi del ritardo, se sia stata concessa una proroga e quando termineranno i lavori e, inoltre, se saranno applicate delle penali all'impresa, ovvero se ci saranno dei costi aggiuntivi a carico del Comune.
La pista è chiusa dallo scorso 17 luglio proprio per consentire la realizzazione dell'intervento, che fa parte del pacchetto di sette interventi su altrettanti impianti, per un investimento complessivo di oltre due milioni e 800mila euro che il Comune ha annunciato nello scorso mese di febbraio.
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