PAULARO - Il paularese Rudy Plazzotta se l'è cavata con escoriazioni su entrambe le braccia e mani, ad una caviglia: una prognosi di dodici giorni. Dipendesse da lui, probabilmente, già questa sera sarebbe già di pattuglia a presidiare la sua zona. Nonostante tutto, nonostante la grande paura vissuta la scorsa notte. E ieri il maresciallo, ormai un punto fermo della comunità suseganese («È una persona eccezionale e si vede anche in queste occasioni»: ha detto ieri il sindaco Vincenza Scarpa) ha ricevuto tante telefonate di solidarietà e congratulazioni ma soprattutto la visita del comandante provinciale dei carabinieri di Treviso, Ruggiero Capodivento, che ha voluto sincerarsi personalmente delle sue condizioni e complimentarsi per il suo lavoro e per quello dei suoi uomini.
«Nonostante l'azione spregiudicata compiuta da questo soggetto - ha commentato ieri il comandante provinciale dell'Arma di Treviso, Ruggiero Capodivento - c'è stata la reazione pronta e immediata di tutta l'Arma della provincia: sono scesi in campo gli uomini del nucleo radiomobile e delle Compagnie di Conegliano e Vittorio Veneto che subito hanno stretto il cerchio e nel breve arco di poche ore lo hanno fermato».
«Nonostante l'azione spregiudicata compiuta da questo soggetto - ha commentato ieri il comandante provinciale dell'Arma di Treviso, Ruggiero Capodivento - c'è stata la reazione pronta e immediata di tutta l'Arma della provincia: sono scesi in campo gli uomini del nucleo radiomobile e delle Compagnie di Conegliano e Vittorio Veneto che subito hanno stretto il cerchio e nel breve arco di poche ore lo hanno fermato».
